Giornate di Soletta Il Prix de Soleure 2022 va a «Wet Sand» di Elene Naveriani

sifo, ats

26.1.2022 - 18:31

La 57esima edizione delle Giornate di Soletta si chiude questa sera con l'attribuzione del premio principale Prix de Soleure 2022 nonché del Prix "Opera Prima" e del "Prix du public" al Landhaus di Soletta.
La 57esima edizione delle Giornate di Soletta si chiude questa sera con l'attribuzione del premio principale Prix de Soleure 2022 nonché del Prix "Opera Prima" e del "Prix du public" al Landhaus di Soletta.
Keystone

Il Prix de Soleure 2022, il principale riconoscimento delle 57esime Giornate cinematografiche di Soletta, è attribuito a «Wet Sand» di Elene Naveriani. Il film è anche candidato per il Premio del cinema svizzero 2022 quale miglior lungometraggio.

26.1.2022 - 18:31

La giuria, composta dalla compositrice Olivia Pedroli, dalla regista Nicole Vögele e dall'autore e cinematografo Matthias Zschogge, ha elogiato il «talento con cui la regista fonde suono, immagine e musica in modo che il tempo si dilati al massimo, mettendoci in uno stato di vibrazione».

La regista georgiana Elene Naveriani riceverà il premio principale del Festival del cinema svizzero, dotato di 60'000 franchi, questa sera al Landhaus di Soletta.

Il film è ambientato in un villaggio sul mar Nero in cui tutti sembrano conoscersi finché la morte di uno degli abitanti porta a galla una fitta rete di bugie, rompendo così il silenzio.

La coproduzione svizzero-georgiana, prodotta da maximage, aveva festeggiato la sua prima mondiale al Locarno Film Festival in agosto. L'attore georgiano Gia Agumava aveva inoltre ricevuto il Pardo per la miglior interpretazione maschile nel concorso «Cineasti del presente».

Anche quest'anno il premio principale va quindi a una regista donna. L'anno scorso ad aver vinto il Prix de Soleure era infatti stata Andrea Staka con «Mare».

Premio del pubblico a «Presque»

Il premio per la migliore opera prima (denominato appunto «Opera prima»), dotato di 20'000 franchi, va a «Pas de deux» del regista losannese Elie Aufseesser e prodotto da Joshua R. Troxler. Il documentario racconta la storia di due fratelli i cui legami sono messi a dura prova dalla lontananza geografica e da stili di vita completamente diversi.

A «Presque» va la terza principale onorificenza solettese, il «Prix du public», anch'esso del valore di 20'000 franchi. Il film del regista francese Bernard Campan e del filosofo e scrittore vallesano Alexandre Jollien narra l'incontro fortuito tra un direttore di pompe funebri e un fattorino di verdure che ha un handicap cerebrale-motorio, di cui lo stesso Jollien soffre dalla nascita.

Le 57esime Giornate di Soletta si chiudono questa sera con la premiazione che si tiene dalle 18:30 al Landhaus. In totale alla rassegna cinematografica sono stati presentati 160 film, di cui 78 lungometraggi, la metà dei quali provenienti dalla Romandia.

Nella selezione delle 78 pellicole, più della metà sono di produttrici donne.

sifo, ats