Spettacolo Jamie Spears, parla l’avvocato: «Non è il malvagio della storia»

Il movimento #FreeBritney per la libertà della popstar dalla custodia di suo padre continua.

Gli avvocati di Jamie Spears rompono il silenzio sulla battaglia legale che lo vede imporsi come unico tutore nella custodia di sua figlia Britney.

«So che ogni storia ha un suo personaggio malvagio, ma la gente si sbaglia di grosso in questo caso», assicura l’avvocatessa Vivian Thoreen durante il varietà mattutino Good Morning America. «Questa è una storia che parla dell’amore forte, determinato e leale di un padre che vuole salvare sua figlia da una situazione di vita molto pericolosa. Le persone le stavano recando danno, stavano approfittando di lei. Jamie le ha salvato la vita».

L’uomo è tutore della diva di «Toxic» dal 2008, anno in cui Britney ha notoriamente fatto fronte ad un esaurimento nervoso.

La battaglia legale si è inasprita ancora di più nelle ultime settimane con l’uscita del documentario «Framing Britney Spears», in cui le azioni e le intenzioni di Jamie nei confronti di sua figlia non vengono descritte in modo positivo.

Ma la Thoreen continua: «Britney prende decisioni tutto il tempo: se vuole esibirsi, se vuole registrare un album, se vuole usare il suo nome o la sua immagine, o anche solo se vuole vivere la sua vita come una persona normale, Jamie fa di tutto per renderlo possibile».

«Jamie ama sua figlia e, come in qualsiasi altra famiglia, si litiga di tanto in tanto, ma questo non significa assolutamente che non vi sia amore o supporto», ha concluso l’avvocatessa.