Spettacolo Jessica Chastain si ispira alle Kardashian

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1.12.2017 - 13:53

Arrivals for the 24th annual amfAR fundraiser during the Cannes Film Festival at the Hotel Eden Roc in Cap D'Antibes

Featuring: Jessica Chastain
Where: Cap D Antibes, United Kingdom
When: 25 May 2017
Credit: John Rainford/WENN.com
Arrivals for the 24th annual amfAR fundraiser during the Cannes Film Festival at the Hotel Eden Roc in Cap D'Antibes Featuring: Jessica Chastain Where: Cap D Antibes, United Kingdom When: 25 May 2017 Credit: John Rainford/WENN.com
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(Cover) - IT Showbiz - Jessica Chastain si è rivolta a Kim Kardashian e alle sue sorelle in cerca di ispirazione per il suo personaggio nel nuovo film di Aaron Sorkin, «Molly’s Game».

L’attrice interpreta Molly Bloom, realmente esistita e nota come la “principessa del poker” a Los Angeles. Per la parte l’attrice ha dovuto ripensare il suo look, determinante a tratteggiare il personaggio.

«Molly ha una grande sensualità, mi sento in imbarazzo ogni volta», ha spiegato su Deadline. «Anche gli abiti che ho indossato nel film… sono stati una scelta consapevole, ma lontanissimo da qualsiasi ruolo avrei mai pensato di interpretare».

«Nella mia roulotte avevo le foto delle Kardashian. Volevo davvero mostrare la storia di questa donna in una società di uomini delle caverne e come abbia potuto diventare potente lì dentro».

Il titolo del film prende il suo nome del libro della Bloom ed è stato lanciato al Toronto Film Festival in Canada questa settimana. La star spera che la pellicola possa promuovere un’immagine di Molly diversa da quella raccontata sui tabloid.

«Non è la donna descritta nei tabloid», ha affermato Sorkin al festival. «C’è molto, molto più di questo».

Appena ha incontrato Jessica, il regista ha capito che aveva trovato la donna giusta per la parte, anche perché la star era già entrata completamente nell’ottica di quel personaggio. «Gli dissi in pratica “perché dobbiamo incontrarci? Perché non mi dai semplicemente il ruolo?», ricorda la star. «Se avevo qualche dubbio, e non ne avevo, quel meeting me li avrebbe azzerati», ha concluso il regista.

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