Spettacolo Kelly Osbourne e la riabilitazione: «Non pensavo di essere ancora viva»

CoverMedia

13.7.2020 - 16:34

RuPaul's Drag Race Live World Premiere at Flamingo Las Vegas

Featuring: Kelly Osbourne
Where: Las Vegas, Nevada, United States
When: 31 Jan 2020
Credit: Judy Eddy/WENN.com

Featuring: Kelly Osbourne
Where: Las Vegas, Nevada, United States
When: 31 Jan 2020
Credit: Judy Eddy/WENN.com
RuPaul's Drag Race Live World Premiere at Flamingo Las Vegas Featuring: Kelly Osbourne Where: Las Vegas, Nevada, United States When: 31 Jan 2020 Credit: Judy Eddy/WENN.com Featuring: Kelly Osbourne Where: Las Vegas, Nevada, United States When: 31 Jan 2020 Credit: Judy Eddy/WENN.com
Source: Judy Eddy/WENN.com

Dopo diversi periodi di riabilitazione, nel 2017 la Osbourne si è decisa a cambiare strada.

Kelly Osbourne è sorpresa di essere ancora viva.

In un recente episodio del podcast “The Recovery”, la star di Fashion Police ha rivelato al suo amico DJ Fat Tony di aver ingurgitato per anni un cocktail di anfetamine, tranquillanti e marijuana.

«Non avrei mai pensato di essere ancora viva a 35 anni».

Durante la candida intervista, la figlia del rocker dei Black Sabbath e Sharon Osbourne racconta di aver perso i sensi ogni sera a causa degli eccessi, aggiungendo che molte delle sue amiche «non ce l'hanno fatta».

«Per anni ho sperimentato la sindrome del sopravvissuto», afferma Kelly Osbourne.

«È tre anni che sono sobria».

Tuttavia, prima di redimersi, la star ha ingannato più volte sua madre Sharon assicurandole di essere già sulla retta via, ma mostrando invece i risultati sulla sobrietà dei test alcolici sottratte dagli alcolisti anonimi.

Kelly spiega di aver vissuto in una «foschia di postumi da una sbornia privazioni».

«Non so come ho fatto per tutto il tempo. Ho imbalsamato il mio corpo».

Dopo diversi periodi di riabilitazione, nel 2017 la Osbourne si è decisa a cambiare strada.

«Quando ho chiamato mio fratello Jack ho preso il telefono, ma ero davvero ubriaca», ricorda la star degli “Osbournes”. «Salii in macchina. Indossavo una maglietta e delle mutande. Ricordo di avergli detto, piangendo: “Non voglio più essere una perdente ubriaca e grassa. Voglio essere una vincitrice magra”».

Kelly si è poi trasferita in un nuovo centro di riabilitazione, dove è stata in terapia per i primi sei mesi della sua guarigione. Scelta che si è rivelata vincente: dato che la star londinese è pulita e sobria da allora.

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