Musica Maneskin fatti a pezzi: «Canzoni mediocri e riciclate»

A stroncare la band romana ci ha pensato il giornalista Spencer Kornhaber nell’editoriale scritto per la rivista «The Atlantic»: «È questa la band che dovrebbe salvare il rock and roll?».

Brutto colpo per i Maneskin, massacrati a suon di critiche dal giornalista Spencer Kornhaber, che ha firmato un editoriale per la rivista «The Atlantic» intitolato: «Questa è la rock band che dovrebbe salvare il Rock and Roll?».

Nel pezzo, Kornhaber mette in dubbio le capacità artistiche della band romana, a partire dal loro nuovo album «Rush!», in uscita il 20 gennaio.

Il giornalista descrive senza mezzi termini le canzoni dell’album così «chiaramente riciclate e sfacciatamente mediocri, che l'idea del gruppo che accende una guerra culturale tra rock e pop sembra tragica nella migliore delle ipotesi».

Anche i testi a suo avviso rappresentano «timidi tentativi di scioccare e provocare fastidio».

Un bilancio catastrofico insomma che decreta come la popolarità dei Maneskin si debba solo «a un’esposizione televisiva memorabile» e che «dimostra con forza come in realtà il fascino della band non sia la loro musica».

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