«Harry&Meghan» Per Meghan il suicidio come unica via, Harry fa mea culpa

L’ex attrice muove nuove accuse contro la famiglia reale nel quarto episodio della controversa docu-serie Netflix.

Meghan Markle vedeva il suicidio come l’unica via d’uscita. Durante il quarto episodio del controverso documentario «Harry&Meghan», disponibile su Netflix, la Duchessa di Sussex ha ricordato il periodo buio trascorso nel Regno Unito, dopo il matrimonio con il principe Harry nel 2018.

L’ex attrice ha accusato la royal family di non averla protetta, mentre la sua vita veniva data in pasto ai tabloid. «Volevo andare da qualche parte per chiedere aiuto», ha dichiarato. «Ma non mi era permesso. C’era preoccupazione sull’impatto che ciò avrebbe avuto sull’istituzione».

Harry ha fatto mea culpa, accusando se stesso di essersi comportato come istituzione e non come marito. «Ero devastato. Sapevo che stava soffrendo. Entrambi stavamo soffrendo. Ma non pensavo che saremmo arrivati a questo punto. Ero arrabbiato e mi vergognavo. Non ho gestito la situazione come avrei dovuto», ha spiegato il principe.

«Ho lasciato agire l’Harry istituzionale e non l’Harry marito. A prevalere non erano i miei sentimenti ma i miei doveri da reale (…) Se ci ripenso, provo odio verso me stesso. Lei aveva bisogno di aiuto, molto più di quello che ero in grado di darle».

È intervenuta la mamma di Meghan

Successivamente è intervenuta Doria Ragland, la madre di Meghan, preoccupata per il benessere della figlia. «Essere costantemente presa di mira da questi avvoltoi, che attaccano il suo spirito e sapere che non voleva più vivere… non è bello per una mamma sapere tutto ciò. E io non potevo proteggerla. Harry non poteva proteggerla».

Bocche cucite dalla royal family, che non ha ancora risposto ufficialmente alle accuse della coppia.

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