Spettacolo Michael Bublé accusato di essere un marito violento: la smentita rabbiosa della moglie

Durante una diretta Instagram, il cantante strattona la moglie Luisana Lopilato, che replica infuriata alle insinuazioni dei fan.

Michael Bublé finisce nel mirino degli hater che lo accusano di essere un marito violento.

A sollevare le insinuazioni è stato un video, immediatamente diventato virale, che riprende il cantante mentre strattona la moglie Luisana Lopilato.

Un follower ha commentato: «Grazie a Michael Bublé e a Luisana Lopilato per trasmettere spesso in diretta su Instagram. Così facendo abbiamo scoperto che lui è una persona tossica e piuttosto violenta».

«Luisana Lopilato batti un colpo se sei in pericolo», ha aggiunto un altro fan.

La risposta della modella argentina non si è fatta attendere. In un rabbioso tweet ha commentato: «È incredibile capire come sono fatti alcuni esseri umani! Siamo nel bel mezzo di una pandemia e viviamo momenti di confinamento, angoscia, paura, solitudine e incertezze di tutti i tipi! Ogni giorno io e mio marito facciamo dei live per portarvi un po’ di gioia, intrattenimento e dobbiamo stare a sentire e vedere persone maliziose che parlano senza sapere nulla della nostra famiglia».

«Voglio che sappiate che non ho dubbi su mio marito e che lo sceglierei altre migliaia di volte! Non è corretto!».

Luisana, che con Bublé ha avuto tre figli, si è sentita disprezzata in quanto donna, a causa dei commenti odiosi di alcuni follower.

«Senza dire o aggiungere altro su cosa penso sia giusto fare quando tirano in ballo la mia famiglia, lascio a Dio le conseguenze! Il mondo ha bisogno ora più che mai di amore, speranza, valori, unità e solidarietà e NON di questo genere di persone».

Dopo aver sbollentato la rabbia, la modella è tornata sui social media per rassicurare i fan. «Ho visto i vostri messaggi nel weekend e ve ne sono grata. Grazie per esservi preoccupati. È molto importante prestare attenzione ai problemi di cui abbiamo parlato ma fortunatamente non è il mio caso, ma è importante prestare attenzione per aiutare le donne che sono vittime. Grazie, ma non è il mio caso».

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