Spettacolo Michael Douglas: «Temevo di perdere mio figlio»

CoverMedia

17.10.2019 - 09:31

AFI Fest 2018 - 'The Kominsky Method' - Gala Screening

Featuring: Michael Douglas
Where: Hollywood, California, United States
When: 11 Nov 2018
Credit: FayesVision/WENN.com
AFI Fest 2018 - 'The Kominsky Method' - Gala Screening Featuring: Michael Douglas Where: Hollywood, California, United States When: 11 Nov 2018 Credit: FayesVision/WENN.com
Source: FayesVision/WENN.com

L’attore ricorda la battaglia contro la dipendenza dalla droga del figlio Cameron.

Michael Douglas si era ormai rassegnato all’idea di perdere il figlio Cameron, che per anni ha lottato contro l’abuso di sostanze.

L’attore ha assistito impotente alla battaglia del ragazzo, prima contro la dipendenza dall’alcol e la marijuana, e poi dalle metanfetamine.

Dopo gli oltre sei anni trascorsi in carcere, Cameron ha ammesso di aver contrabbandato della droga mentre si trovava dietro le sbarre.

Condannato ai domiciliari, l’oggi 40enne era finito nuovamente nei guai nel 2016 dopo essere risultato positivo alla marijuana, violando i termini della libertà vigilata.

Oggi Cameron è sobrio ed è diventato papà di una bambina, Lua, con la compagna Viviane Thiebes. Ma, durante il periodo più buio, Michael, ad ogni telefonata, temeva che qualcuno lo avrebbe informato della morte del figlio.

«Ci sono stati momenti in cui la speranza ormai era ridotta ai minimi termini… e poi è stato come se un treno fosse uscito dalla stazione», ha dichiarato Douglas a People. «La vita era ormai una continua crisi. Pensavo lo avrei perso».

Cameron ha documentato la sua battaglia nel suo libro Long Way Home, rivelando come tutt’oggi non sia semplice riuscire a rimanere sobrio.

«Odiavo la devastazione che la droga aveva portato nella mia vita, ma non riuscivo a smettere», ha dichiarato nella speranza che la sua storia possa aiutare altri tossicodipendenti a chiedere aiuto.

Tornare alla home page