Schiaffo a Chris Rock La mamma di Will Smith: «È la prima volta che l'ho visto scattare»
Orgogliosa per il primo Oscar del figlio, la madre di Will Smith ha commentato lo schiaffo in diretta tv affibbiato dall'attore al comico Chris Rock affermando che è la prima volta che lo ha visto perdere le staffe.
29.03.2022, 21:40
29.03.2022, 21:41
SDA
«È una persona molto calma. Uno che sta bene con la gente. È la prima volta che l'ho visto scattare. La prima volta in tutta la vita», ha detto Carolyn Smith in una intervista a un'affiliata della Abc di Filadelfia. La mamma dell'attore si è detta peraltro orgogliosa del premio Oscar del figlio: «So quanto lavora. Ho aspettato tanto per questo momento».
Per chi ha letto «Will», il memoir di Will Smith uscito in autunno, il commento della madre dell'attore non può non evocare un altro episodio che forse getta luce sulla reazione violenta nella notte degli Oscar. Smith scrive di una orribile episodio di cui fu testimone da bambino e che, afferma, «ha definito chi sono».
Will aveva nove anni e vide il padre, un uomo alcolizzato e violento, prendere la madre a spintoni sulla testa al punto di farla cadere a terra: «Vidi che sputava sangue», ricorda Smith, ma afferma anche che restò paralizzato dalla paura, impotente a reagire.
Quando poi anni dopo il padre si ammalò di cancro, Will afferma che una volta in ospedale lo stava spingendo sulla sedia a rotelle e, vista una rampa di scale, gli venne in mente di spingerlo giù e farlo morire.
«Tutto quello che ho fatto da allora, i premi, le luci della ribalta, l'attenzione del pubblico, i personaggi e le risate, sono state una sottile forma di scuse verso mia madre per non aver alzato un dito quel giorno. Per non aver reagito a mio padre. Per essere un codardo». Perché «quello che dovete capire è che 'Will Smith', questo personaggio ben costruito, è disegnato per proteggere me stesso. Per nascondermi dal mondo. Per nascondere il codardo».
Nel discorso dell'Oscar Smith si è paragonato a Richard Williams, il suo personaggio in «King Richard» e nella vita «un feroce difensore della sua famiglia».
