La 96ª edizione degli Oscar è stata condotta per la quarta volta da Jimmy Kimmel, celebre presentatore comico..
Da'Vine Joy Randolph è la migliore attrice non protagonista dell'anno per «The Holdovers». Nel film, il suo personaggio è alle prese con la perdita del figlio, morto durante il servizio militare.
Chris Hemsworth e Anya Taylor-Joy hanno consegnato il premio per il miglior film d'animazione dell'anno, andato al film giapponese «The Boy and the Heron».
Octavia Spencer (a sinistra) e Melissa McCarthy presentano le candidature per la migliore sceneggiatura: l'Oscar andrà al film francese «Anatomia di una caduta».
Lo scrittore Arthur Harari e la regista Justine Triet sono gratificati dall'Oscar per il loro film «Anatomia di una caduta».
La prima esibizione musicale della serata è stata quella di Billie Eilish e di suo fratello Fineas. Hanno eseguito la loro canzone «What was I made for?».
John Cena annuncia, dopo essere apparso nudo sul palco con indosso solo una busta, l'Oscar per i «Migliori costumi» a «Poor Things» («Povere creature»)
Robert Downey Jr. vince il suo primo Oscar per «Oppenheimer» dopo la sua terza nomination.
Ryan Gosling canta «I'm Just Ken» dal film «Barbie» alla 96ª edizione degli Oscar. La sua performance, con molti ballerini attorno, è stata osannata dal pubblico.
Cillian Murphy conquista l'Oscar con la sua prima nomination. L'irlandese è stato premiato per il suo ruolo di protagonista in «Oppenheimer».
A 35 anni, Emma Stone vince il suo secondo Oscar per «Poor Things». Il primo l'aveva ricevuto per «La La Land».
Emma Thomas e Christopher Nolan accettano l'Oscar per il miglior film dell'anno. «Oppenheimer» ha ottenuto sette statuette.
La 96ª edizione degli Oscar è stata condotta per la quarta volta da Jimmy Kimmel, celebre presentatore comico..
Da'Vine Joy Randolph è la migliore attrice non protagonista dell'anno per «The Holdovers». Nel film, il suo personaggio è alle prese con la perdita del figlio, morto durante il servizio militare.
Chris Hemsworth e Anya Taylor-Joy hanno consegnato il premio per il miglior film d'animazione dell'anno, andato al film giapponese «The Boy and the Heron».
Octavia Spencer (a sinistra) e Melissa McCarthy presentano le candidature per la migliore sceneggiatura: l'Oscar andrà al film francese «Anatomia di una caduta».
Lo scrittore Arthur Harari e la regista Justine Triet sono gratificati dall'Oscar per il loro film «Anatomia di una caduta».
La prima esibizione musicale della serata è stata quella di Billie Eilish e di suo fratello Fineas. Hanno eseguito la loro canzone «What was I made for?».
John Cena annuncia, dopo essere apparso nudo sul palco con indosso solo una busta, l'Oscar per i «Migliori costumi» a «Poor Things» («Povere creature»)
Robert Downey Jr. vince il suo primo Oscar per «Oppenheimer» dopo la sua terza nomination.
Ryan Gosling canta «I'm Just Ken» dal film «Barbie» alla 96ª edizione degli Oscar. La sua performance, con molti ballerini attorno, è stata osannata dal pubblico.
Cillian Murphy conquista l'Oscar con la sua prima nomination. L'irlandese è stato premiato per il suo ruolo di protagonista in «Oppenheimer».
A 35 anni, Emma Stone vince il suo secondo Oscar per «Poor Things». Il primo l'aveva ricevuto per «La La Land».
Emma Thomas e Christopher Nolan accettano l'Oscar per il miglior film dell'anno. «Oppenheimer» ha ottenuto sette statuette.
«Oppenheimer» trionfa agli Oscar. La notte delle statuette per la 96esima edizione degli Academy Awards si è chiusa con il dominio del film di Christopher Nolan sulla tormentata storia del fisico della bomba atomica.
Sono andati sette riconoscimenti – tra cui oltre al miglior film quelli di migliore regia e migliori attori protagonista e non protagonista – su 13 candidature.
Niente da fare per invece «Io Capitano» di Matteo Garrone: al candidato italiano l'Academy ha preferito «La zona di interesse» di Jonathan Glazer, il film dal romanzo di Martin Amis che racconta la «banale» vita quotidiana del comandante di Auschwitz e della sua famiglia nella casa con un grande giardino che confina con il muro del campo di sterminio.
Il premio alla migliore attrice è andato a Emma Stone per «Povere Creature!» di Yorgos Lanthimos in cui interpreta Bella Baxter una sorta di Frankstein femminile: l'attrice era visibilmente stupita, quasi nel panico, per la statuetta per la quale era favorita della vigilia Lily Gladstone di «Killers of Flower Moon.»
Murphy e Randolph miglior i attori protagonisti
Il premio al migliore attore è andato all'irlandese Cillian Murphy volto inquieto di «Oppenheimer» che ha dedicato il premio «agli operatori di pace ovunque nel mondo».
Da'Vine Joy Randolph per «The Holdovers – Lezioni di vita» e Robert Downey jr (in «Oppenheimer») sono stati i vincitori come non protagonisti.
Per il miglior documentario ha vinto «20 giorni a Mariupol» storia straziante dell'assedio e della distruzione della città ucraina sulla linea del fronte dell'invasione russa, girato da reporter dell'Ap Mstyslav Chernov, Michelle Mizner e Raney Aronson-Rath.
E proprio da Chernov è arrivato dal palco del Dolby Theatre un attacco alla Russia, «chiediamo – ha detto – di rilasciare gli ostaggi, riconoscere la forza dei soldati che stanno proteggendo il nostro territorio, vorrei non aver mai fatto questo film».
Balletto pazzesco di Gosling
Nella serata condotta da Jimmy Kimmel il momento rosa «Barbie» di Ryan Gosling con una strepitosa performance con ballerini in stile vecchia Hollywood per cantare «I'm Just Ken», mentre Andrea Bocelli con il figlio Matteo ha cantato «Con te partirò» nel segmento In Memoriam.
«Il ragazzo e l'airone» di Miyazaki ha vinto per l'animazione. Migliore canzone quella di Billie Eilish e del fratello Finneas O'Connell per «Barbie», mentre la colonna sonora è andata a Ludwig Göransson per «Oppenheimer».