Film commedia Paola Cortellesi sul suo nuovo film: «Bastogi è un mondo a parte»

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23.8.2018 - 13:12

Source: Covermedia

L’attrice parla del disagiato quartiere di Roma: «Conosco la vita di borgata, vengo anche io da lì».

Paola Cortellesi ha fatto di nuovo centro.

«Come un gatto in tangenziale» è stato uno dei film più gettonati dell’ultima stagione cinematografica, premiato dalla critica e amatissimo dal pubblico, che è tornato nelle sale offrendo lo sguardo della regista sul quartiere di Bastogi, alla periferia di Roma.

«Conosco la vita di borgata, vengo anche io da lì e confrontarsi con quelle realtà aiuta a mantenere i piedi piantati nella realtà», racconta Paola Cortellesi al sito Tiscali.

«Lavorare in un quartiere come Bastogi significa farsi un po' alla volta accettare ed adottare dai suoi abitanti, alcuni dei quali compaiono e recitano in “Come un gatto in tangenziale”. Mettere da parte la propria illusione di aver capito tutto, la parte borghese e benestante, e immergersi in un ambiente, un modo di ragionare, per certi versi di resistere alle durezze della vita, che ha una sua ricchezza».

Si tratta di una commedia che parla di classi sociali distanti, di ipocrisia del politically correct, perfettamente raccontata sul grande schermo da Paola e dal marito Riccardo Milani.

«Sia a me che a Riccardo interessano le persone marginali, quelle escluse dalle opportunità sociali, e che devono lottare contro pregiudizi e ingiustizie. Lo erano anche i borgatari di “Scusate se esisto”, certo, ma lo è pure la protagonista di Gli ultimi saranno ultimi, un'operaia della Tuscia che resta incinta e prova sulla sua pelle la discriminazione di colleghi e datore di lavoro».

Albanese-Cortellesi in "Come un gatto in Tangenziale"

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