Selena Gomez ha parlato apertamente della sua depressione.
Cara Delevingne (qui fotografata al matrimonio della principessa Eugenie) si è mutilata durante l'adolescenza.
Kanye West ha sofferto, fra le altre cose, di depressione.
Brad Pitt ha vissuto un periodo difficile dopo il divorzio da Angelina Jolie.
Proprio come Gwyneth Paltrow o Céline Dion, la cantante Adele ha sofferto di depressione post parto dopo la nascita di suo figlio Angelo.
Quali star hanno sofferto di depressione?
Selena Gomez ha parlato apertamente della sua depressione.
Cara Delevingne (qui fotografata al matrimonio della principessa Eugenie) si è mutilata durante l'adolescenza.
Kanye West ha sofferto, fra le altre cose, di depressione.
Brad Pitt ha vissuto un periodo difficile dopo il divorzio da Angelina Jolie.
Proprio come Gwyneth Paltrow o Céline Dion, la cantante Adele ha sofferto di depressione post parto dopo la nascita di suo figlio Angelo.
Tutti, un giorno o l'altro, possono essere colpiti dalla depressione, una grave patologia psichiatrica. Considerata come «il male del secolo», non ha risparmiato neppure numerose star internazionali. È il caso in particolare di Selena Gomez e di Cara Delevingne che, negli ultimi anni, hanno dovuto superare questa terribile prova. Come loro, anche altre celebrità hanno di recente confessato la loro discesa agli inferi.
Così come è stato per le attrici Drew Barrymore e Catherine Zeta-Jones o per la cantante Britney Spears, che hanno regolarmente informato circa le loro difficoltà, la nuova generazione di celebrità - quella che fa sognare gli adolescenti sui social network - non sembra risparmata dalla depressione. Nel 2017, Selena Gomez - all'epoca la star più seguita su Instagram - ha attraversato un periodo nero, dopo un trapianto di rene che si è rivelato complicato. La cantante è stata in seguito ricoverata due volte presso un ospedale psichiatrico di Los Angeles. «Penso che si tratti di una battaglia che continuerò per il resto della vita. E l'ho accettato, perché ho deciso di dare priorità alla mia salute», ha dichiarato nel febbraio del 2018 in un'intervista concessa al magazine «Harper’s Bazaar». Selena Gomez ha ammesso in particolare di soffrire di problemi depressivi e di ansia ricorrenti, e di pensare che non ne verrà «mai a capo».
Cannabis e automutilazione
Anche lei è molto seguita sui social network, fonte d'ispirazione in fatto di moda e attrice di grido, Cara Delevingne si è espressa anche sul proprio malessere. È su Twitter che, nel 2016, si è aperta ai suoi fan: «Affinché sia chiaro, non ho mai detto di voler chiudere la carriera di modella. (...) Soffro di depressione e lavoravo in un momento cui non avevo alcuna stima di me stessa». FIglia di una madre eroinomane, la donna che tutte le riviste del mondo cercano ha confessato di essersi rifugiata nella cannabis e nell'automutilazione quando era adolescente, perdiodo nel corso del quale si sentiva già «vittima di numerose ondate di depressione, di ansia e di odio contro me stessa». La spinta autodistruttiva l'ha portata a «graffiarsi fino a sanguinare», confesserà in un'intervista concessa al magazine americano «Elle» nel 2015. Come lei, numerose attrici e cantanti, come ad esempio Demi Lovato, Kirsten Dunst, Mariah Carey, Nicole Kidman, Winona Ryder e Lana del Rey hanno confidato i loro passaggi a vuoto, in alcuni casi ripetuti, in altri sporadici.
«Non riuscivo a sopportare il dolore quotidianamente»
Benché più frequente tra le donne, anche gli uomini sono colpiti da questa ondata di depressione. Perfino alcune star che davano l'impressione di essere particolarmente sicure di loro. Kanye West, il ricchissimo rapper marito di Kim Kardashian, è stato ricoverato nel 2016 a causa di una crisi psicotica: un mix esplosivo fatto di paranoia, ansia e stato depressivo. In una recente intervista al «New York Times», ha rivelato i suoi istinti suicidi: «Penso ogni giorno ad uccidermi. Resta un'opzione. Come diceva Louis C.K.: consulto il manuale e peso tutte le possibilità»... Abbastanza da far preoccupare i fan!
Sex symbol per eccellenza... Brad Pitt, a seguito della separazione con Angelina Jolie, ha passato un periodo nel quale si è messo profondamente in discussione. Nel 2017, l'attore di 54 anni ha confessato al magazine «GQ Style» di aver appena «cominciato una terapia» con l'obiettivo di porre fine ai propri problemi di alcol e di depressione.
Altra star leggendaria, Johnny Depp sembra aver passato ore buie negli ultimi anni. È apparso infatti a più riprese magro e dimesso. Dopo il suo divorzio con Amber Heard nel 2016 e le accuse di violenze coniugali, l'attore dei «Pirati dei Caraibi», in preda ad una profonda malinconia e costretto a fronteggiare problemi finanziari, si è rifugiato nell'alcol e nella droga. Una dolorosa discesa agli inferi della quale lui stesso ha parlato dettagliatamente al magazine «Rolling Stones»: «Ero arrivato al punto più basso. (...) Non potevo più sopportare il dolore quotidianamente. (...) Mi versavo un bicchiere di vodka la mattina e cominciavo a scrivere finché le lacrime non mi rimpievano gli occhi tanto da impedirmi di vedere la pagina».
Baby blues nelle star
Se sono alcol e droga ad aver fatto precipitare alcune persone, in altri casi si è trattato di un evento certamente non nefasto. Numerose star americane hanno in effetti confessato di aver patito violenti casi di baby blues, conosciuti anche come depressioni post-partum. Frequente e di origine ormonale, questa variante della malattia non ha risparmiato parecchie giovani celebrità. Tra loro, Gwyneth Paltrow, Angelina Jolie, Adele, Courtney Cox, ma anche Marcia Cross, Céline Dion, Haydn Panettiere e molte altre. Tutte si sono sentite perse dopo aver partorito, ritenendo di non poter fronteggiare la responsabilità di essere diventate mamme. Con un po' di aiuto, sono fortunatamente riuscite a superare il periodo difficile.
Le star che hanno battuto il cancro
Le star che hanno battuto il cancro
Kathy Bates ha compiuto 70 anni il 28 giugno scorso. Nel 2003, le era stato diagnosticato un cancro alle ovaie e nel 2012 si è dovuta misurare contro un tumore al seno. Un destino che condivide con numerose persone, comprese alcune celebrità.
Un solo giorno dopo aver vinto il suo undicesimo Emmy per la sua interpretazione in «Veep», Julia Louis-Dreyfus già non aveva più voglia di festeggiare: «Una donna su otto - twittava nel settembre 2017 - sviluppa un cancro al seno nel corso della propria vita. Oggi tocca a me». A febbraio, aveva annunciato su Instagram che l'operazione chirurgica era andata bene.
Un cancro alla bocca è stato diagnosticato a Michael Douglas nel 2010. «Questo tipo di tumore è causato dai papilloma virus umani, che possono essere trasmessi nel corso di rapporti sessuali orali», ha confidato al quotidiano britannico «The Guardian». Se qualcuno avesse ancora dubbi, è bene sottolineare che esistono studi che dimostrano tale rapporto di causa-effetto.
Quando Michael Douglas ha dichiarato, nel corso di un evento tenuto nell'autunno 2016, che anche Val Kilmer attraversava gli stessi momenti difficili che l'attore di Basic Instinct aveva dovuto vivere alcuni anni prima, il collega si era affrettato a smentire. Nel corso di una sessione di domande e risposte sui social network («Ask Me Anything») sul sito Reddit, nell'aprile 2017, ha tuttavia ammesso di aver condotto con successo una battaglia contro un cancro alla lingua.
Nessuna star ha parlato del proprio cancro in modo altrettanto aperto. L'eroina di «Charmed», Shannen Doherty, nel marzo del 2015 ha saputo di avere un tumore al seno, che si era già esteso ai linfonodi. Dopo due anni di chemioterapia, radioterapia e chirurgia, ha potuto annunciare ai propri fan di essere in via di guarigione.
Come riportato dal magazine «Event», Ron Wood non è rimasto sorpreso quando il suo medico gli ha annunciato, nel 2017, che aveva «una supernova che gli stava bruciando il polmone sinistro». In effetti, il Rolling Stone ha fumato sigarette su sigarette per 50 anni. Dopo l'annuncio, il musicista di 71 anni è tornato sul palcoscenico (senza fumare).
La notizia secondo cui Kylie Minogue era stata colpita da un cancro al seno aveva scioccato i fan del mondo intero nel 2005, in particolare nel suo Paese natale, l'Australia. La richiesta di esami preventivi è aumentata in modo così rapido da aver fatto parlare di «effetto-Kylie». Dal 2006, la cantante è considerata guarita.
È soprattutto grazie alle commedie se Ben Stiller è diventato famoso, ma nel giugno del 2014 aveva perso la voglia di scherzare: gli era stato diagnosticato un cancro alla prostata. L'operazione è andata bene e, tre mesi più tardi, l'attore di «Zoolander» si era sbarazzato del tumore.
Quando ha saputo della malattia, Ben Stiller ha chiamato il suo amico Robert De Niro, con il quale aveva recitato in «Ti presento i miei». Quest'ultimo aveva avuto lo stesso tipo di cancro nel 2003, e il trattamento al quale si era sottoposto gli aveva consentito di guarire. De Niro gli ha così consigliato un medico, che alla fine ha eseguito l'operazione, come confermato dallo stesso Ben Stiller nel corso della trasmissione radiofonica di Howard Stern.
Per 25 anni, è stata considerata come guarita. Ma nel maggio 2017, Olivia Newton-John ha appreso che il mal di schiena del quale soffriva proveniva da metastasi causate da una recidiva del suo cancro al seno. Nello scorso febbraio, la cantante e attrice ha dichiarato di sentirsi bene. Ma il pericolo non è ancora scongiurato.
Nel febraio 2017, Hugh Jackman aveva pubblicato una foto su Instagram che lo mostrava con un grande cerotto sul naso, dopo essersi fatto asportare un nuovo carcinoma basocellulare. Un anno prima all'incirca, l'attore di «Wolverine» aveva fatto sapere per la prima volta ai suoi fan di avere un tumore alla pelle. Oggi, l'attore sembra di nuovo in piena forma.
Anche Ewan McGregor si è fatto togliere una massa sospetta sotto l'occhio sinistro nel 2008. «Mi sono fatto visitare da uno specialista - aveva dichiarato all'epoca alla BBC - che ha ritenuto fosse meglio asportarla. E aveva ragione». Ma non si è trattato di qualcosa di grave, ha assicurato l'attore scozzese minimizzando il tumore.
«Ho sempre saputo che probabilmente, un giorno, avrei avuto un cancro al seno», spiegò all'epoca Cynthia Nixon alla televisione americana nel corso di un'intervista. Sua madre si era ammalata quando Nixon era ancora una bambina. Come la mamma, l'attrice ha battuto il cancro e, dal 2006, si spende per sensibilizzare la popolazione sull'importanza della prevenzione.
«Piango almeno una volta al giorno, quando mi guardo allo specchio», confessava Christina Applegate nell'autunno 2008. Sei mesi prima, i medici le avevano diagnosticato un cancro al seno, fortunatamente curabile. Tuttavia, essendo portatrice di un gene responsabile di tale patologia, l'attrice ha optato per una mastectomia bilaterale, al fine di evitare ogni rischio.
Rod Stewart si ricorda che quando gli hanno fatto sapere di avere un cancro, è rimasto in silenzio per alcuni giorni: nel corso di un esame di controllo nel 1999, gli hanno diagnosticato un tumore alla tiroide, che è stato operato il giorno dopo. «La diagnosi precoce fa tutta la differenza», assicura il cantante, che da allora sostiene la ricerca oncologica.
Droga, alcol o sesso: le star che sono riuscite a disintossicarsi
Droga, alcol o sesso: le star che sono riuscite a disintossicarsi
Stress da successo, cattive frequentazioni, denaro e occasioni a non finire: tra le star, il rischio di cadere nella trappola delle dipendenze è grande. E non è facile uscirne. Sfogliate la nostra gallery per scoprire quali celebrità sono riuscite a disintossicarsi.
Robert Downey Jr., l'interprete di «Iron Man», è un esempio perfetto. Suo padre, che lavora come regista e sceneggiatore, era anche lui tossicomane e ha rapidamente esposto il figlio alla tentazione del consumo di droga. Negli anni Novanta, Robert Downey Jr. ha conosciuto una vera e propria discesa agli inferi. Nonostante numerose cure per disintossicarsi, è ricaduto nel vortice più di una volta. È solo quando ha incontrato Susan, la sua attuale moglie, che ha rimesso la barra dritta: la star di 53 anni ha superato i suoi problemi nel 2003. Oggi conduce una vita sana e pratica kung-fu e yoga.
Sono parecchi anni che Ben Affleck («Gone Girl») si batte contro il suo demone: l'alcol. Nel 2001, l'attore, all'epoca 29enne, era stato ricoverato presso la clinica «Promises» di Malibu, un istituto nel quale è stato anche Charlie Sheen. Ben Affleck si è deciso proprio grazie a lui. Purtroppo, però, nel 2017 l'attore ha riconosciuto di avere ancora problemi con l'alcol. In questo momento sta seguendo una terza cura per disintossicarsi.
Grazie alla saga «Halloween», Jamie Lee Curtis si è imposta come la regina dei film horror. Purtroppo, anche nella sua vita privata ha attraversato un periodo particolarmente oscuro: dopo un'operazione di chirurgia estetica l'attrice ha sviluppato una dipendenza da antidolorifici. La solitudine e la disperazione l'hanno anche portata a bere. L'attrice è riuscita a superare i due problemi 18 anni fa. «Riuscire a ritrovare una vita sana è stato il più grande traguardo della mia vita», ha dichiarato orgogliosa.
La star del country Keith Urban (50 anni) entusiasma i suoi fan. Nel privato, però, da anni lotta contro la sua dipendenza dall'alcol e dalla droga. La prima volta che ha assunto della cocaina fu nel 1992, quindi ha vissuto un crollo. «La fine degli anni Novanta ha rappresentato un periodo orribile per me», ricorda. Ha incontrato Nicole Kidman nel 2005 e l'ha sposata un anno più tardi: è stata proprio la donna dei suoi sogni ad averlo costretto a seguire una cura di disintossicazione. Che è stata un successo: Keith Urban ha superato il problema. E considera Nicole coma la sua salvezza.
La star di «Mad Max» Mel Gibson (62 anni) è stato considerato a lungo come un padre di famiglia esemplare, ma le apparenze a volte ingannano. L'australiano ha cominciato ad avere problemi con l'alcol durante l'adolescenza. Nel 2006, è finito sulle prime pagine di tutti i giornali per alcune frasi antisemite. Nel 2010, ha anche rivolto epiteti razzisti alla sua compagna dell'epoca. A Hollywood, Mel Gibson è diventato in breve una persona non gradita. La star ha oggi superato la dipendenza ed è riuscita a risollevare la propria immagine con film come «La battaglia di Hacksaw Ridge».
In pochi sapevano che dietro il volto variopinto di Elton John si nascondeva una persona vulnerabile e poco sicura di sé. Negli anni Settanta e Ottanta, il cantante e compositore ha sofferto di bulimia e ha consumato grandi quantità di alcol e droga. Nel 1990, ha riconosciuto di aver bisogno di aiuto. Si è sbarazzato delle dipendenze e non ha più avuto ricadute. Una vittoria che la star 71enne ha dichiarato essere dovuta a suo marito David Furnish.
«Come artista, devi essere sufficientemente forte da saper incassare anche le critiche più feroci», ha dichiarato Kirsten Dunst (36 anni) nel corso di un'intervista. «Al contempo, ci si aspetta sempre che tu sia sufficientemente sensibile da saper interpretare al meglio i tuoi ruoli». Una pressione che l'ex bambina-star non è più riuscita a sopportare nel 2008. Kirsten Dunst si è dovuta curare per numerose depressioni e anche per problemi con l'alcol e la droga. Oggi sta molto meglio, è felicemente sposata ed è la mamma di maschietto dal mese di maggio del 2018.
Slash (53 anni), chitarrista dei Guns N' Roses, è stato a lungo un adepto del motto «Sesso, droga e rock'n'roll». «Ero cosciente della situazione, ma pensavo che avrei saputo controllarla», ha confessato un giorno. Diciotto anni fa, è finito in coma etilico. Al contempo, i medici gli hanno diagnosticato una malformazione cardiaca. Gli avevano dato sei settimane di vita. Ma Slash si è battuto, per sé stesso e per i suoi figli. E alla fine i suoi sforzi hanno pagato: non ha più avuto ricadute.
Il calvario della leggenda della musica Eric Clapton (73 anni) è stato lungo. Negli anni Sessanta, spendeva già 16mila dollari alla settimana per comprare alcol e droga. Nel 1970, ha sviluppato una dipendenza dall'eroina. Nel 1972, è caduto sul palcoscenico nel corso di un concerto in Bangladesh. La disintossicazione è stata difficile per il chitarrista, poiché aveva l'impressione di non essere abbastanza creativo senza l'effetto della droga. Ma è riuscito ad uscirne e a fare anche un grande ritorno, con l'album «Journeyman», nel 1989.
L'interprete di «Arturo» Russel Brand è noto per il suo senso dell'umorismo piuttosto atipico. Uno humor che non gli ha impedito di cadere nella dipendenza da eroina, durata parecchi anni. La star, oggi 43enne, è riuscita a liberarsene, ma poi ha sviluppato una dipendenza dal sesso. È dopo aver fatto fuggire parecchi amici e distrutto numerose relazioni che Russel Brand ha cambiato strada. Oggi, l'ex compagno di Katy Perry preferisce meditare che andare alle feste.
Negli anni Novanta, Winona Ryder (46 anni) era l'incarnazione della ragazza grunge sensibile. La sua relazione con Johnny Depp l'ha tenuta sotto i riflettori di stampa e fan. Tuttavia, l'attrice ha sviluppato una dipendenza da farmaci. Nel 2001, è stata colta in flagrante mentre rubava. Il giudice l'ha così costretta a seguire una cura di disintossicazione e a partecipare a lavori socialmente utili. Winona Ryder è così sparita dalla circolzione e ha cercato le forze all'interno della sua famiglia. Nel 2016, è tornata sulla scena con la serie «Stranger Things».
Alla metà degli anni Duemila, l'icona del rap Eminem («8 Mile») è diventato dipendente dagli antidolorifici. Dal momento che i farmaci gli provocavano mal di stomaco, il cantante mangiava per attenuare il dolore. Obeso e fisicamente a terra, ha seguito una prima cura di disintossicazione nel 2007. La terapia ha portato i suoi frutti e Eminem ha scoperto i benefici dello sport: «Oggi sono solo le endorfine a farmi sentire bene», assicura.
In pochi sanno che la star hollywoodiana Samuel L. Jackson (69 anni) è stata anche un attore di teatro molto richiesto. Purtroppo, assumeva già l'LSD all'epoca. In seguito, è passato a droghe più pesanti come il crack. Un giorno, sua figlia, che all'epoca aveva otto anni, l'ha ritrovato svenuto a terra in cucina. Ma è solo all'inizio degli anni Novanta che l'attore ha cambiato strada. Dall'epoca, Samuel L. Jackson ha superato i suoi problemi, e può permettersi di sfruttare appieno le sue doti artistiche.
Il ruolo di apprendista mago Harry Potter l'ha reso celebre in tutto il mondo. Ciò che è meno noto è che Daniel Radcliff (29 anni) beveva già durante le riprese. All'epoca, i rumors secondo i quali l'attore britannico era alcolizzato si moltiplicavano. Daniel Radcliff, perciò, riconobbe: «Quando sono ubriaco, mi trasformo». Ad un certo puto, l'attore si è stufato di quella vita. Dal 2013 ha superato la dipendenza e beve unicamente bibite senza alcol.
Ha bevuto il suo primo bicchiere e fumato la prima sigaretta all'età di nove anni. Ha cominciato ad assumere cocaina a dodici ed è stata ricoverata la prima volta in clinica per tentare di disintossicarsi a tredici anni. Drew Barrymore («Charlie's Angels) ha attraversato parecchi problemi, arrivando perfino a tentare il suicidio a quattordici anni. Oggi ne ha 43, non fa più uso di sostanze stupefacenti e sta bene, soprattutto per amore dei suoi due figli.
Alla metà degli anni Novanta, il leader del gruppo Depeche Mode, Dave Gahan, era dipendente dall'eroina e da altre droghe. Ha tentato di suicidarsi ed ha vissuto parecchie ricadute, nonostante le terapie. Nel maggio del 1996, dopo un'overdose, per due minuti è stato clinicamente morto. I medici lo hanno salvato per un pelo. Ha così seguito una terapia ordinata dal tribunale e ne è uscito. Oggi, Dave Gahan è completamente ristabilito.
La star del pop Robbie Williams non fatica a parlare della dipendenza della quale soffriva già ai tempi dei Take That. Eroina, LDS, cocaina, amfetamine, antidolorifici: il cantante ha provato di tutto. Depresso, l'artista ha seguito la prima cura per disintossicarsi nel 2007. È ripartito da zero ed è riuscito ad uscirne. Oggi vive una vita tranquilla con la moglie Ayda Filed e i loro figli.
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