Rai in campo per Giornata vittime mafia
Don Ciotti, debito riconoscenza. Foa-Salini, promuovere legalità
ROMA, 18 MAR – «Abbiamo un debito di riconoscenza verso le vittime delle mafie, che grazie al nostro ricordo restano ancora vive. Nessuna regione italiana può considerarsi libera da questo fenomeno, anche nel nord est la mafia si è radicata». Così don Luigi Ciotti, presidente di Libera, in occasione della XXIV «Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie», promossa da Libera e Avviso Pubblico, che quest'anno si terrà a Padova il 21 marzo. Anche la Rai seguirà la Giornata, con un palinsesto dedicato. «E' un momento di dovere civico – ha detto il presidente Rai Marcello Foa -. Le mafie si sono ormai infiltrate anche nel Nord Italia ed è un fenomeno che va contrastato con forza anche in quelle zone». «Come previsto dal contratto di servizio, abbiamo il dovere di promuovere la legalità – ha sottolineato l'ad della tv pubblica, Fabrizio Salini -. Non dobbiamo avere paura di accendere i riflettori in tutte le zone d'Italia, anche dove le voci sono meno urlate».
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