Spettacolo Shailene Woodley: carriera in fase di stallo
Prima dell’ingaggio per la serie «Big Little Lies – Piccole grandi bugie», l’attrice si trovava come in un limbo.
La carriera di Shailene Woodley era a un punto morto dopo «Allegiant» l’ultimo film della trilogia di Divergent, tratto dai romanzi fantascientifici di Veronica Roth.
«C'è stato un momento della mia vita, giusto prima di Big Little Lies, in cui non avevo più nulla da dare alla recitazione», ha confessato la 26enne al magazine Porter Edit. «Sentivo come di dover fare qualcosa di diverso. Così ho chiamato il mio agente e gli ho detto: “Per favore, non mandatemi più copioni, voglio esplorare nuovi territori”».
Un anno dopo le è arrivata la proposta di far parte del cast della serie con Nicole Kidman e Reese Witherspoon.
«Mi hanno rispettato e non mi hanno inviato più nulla per circa un anno, fino a Big Little Lies. Non sapevo cosa fosse né con chi fosse, e ho detto: “Grazie, ma continuo a non essere interessata”», ha aggiunto, cambiando poi idea una volta letto il copione.
Nel frattempo è attesissima l’uscita del suo ultimo film, «Adrift», dove recita al fianco di Sam Claflin. I due interpretano la coppia di navigatori Richard Sharp e Tami Oldham Ashcraft, travolti nella loro imbarcazione dal più grande uragano mai visto nell’Oceano Pacifico, negli anni Ottanta. Il film è diretto da Baltasar Kormákur.
