Spettacolo Spike Lee: abbandona la sala degli Oscar

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25.2.2019 - 16:33

Source: Covermedia

Quando «Green Book» è stato nominato Miglior film, il regista ha espresso il suo disappunto cercando di andare via dalla cerimonia.

L’assegnazione dell’Oscar a «Green Book» come Miglior film ha lasciato Spike Lee decisamente contrariato.

Secondo Variety, quando Julia Roberts ha annunciato la vittoria di Peter Farrelly, il regista di «BlacKkKlansman» ha espresso tutto il suo disappunto agitando le braccia e cercando in seguito di lasciare il Dolby Theatre.

Tuttavia, Spike è stato fermato alle porte dalle guardie del teatro e riaccompagnato al suo posto, dove ha dovuto attendere fino alla fine del discorso di premiazione.

Il film, basato sulla vera storia di amicizia tra il famoso pianista Don Shirley con il suo autista Tony Vallelonga, è stato ampiamente criticato per il trattamento troppo semplicistico delle questioni razziali.

Lee il 24 febbraio ha vinto il suo primo Academy Award per la Migliore sceneggiatura adattata per «BlacKkKlansman», ma in seguito ha spiegato ai giornalisti nel backstage di essere rimasto deluso dal successo di «Green Book».

«Mi sento frustrato. Ogni volta che c’è un film con qualcuno che fa da autista, io perdo», ha dichiarato il 61enne, riferendosi al suo esordio sul grande schermo «Fa' la cosa giusta», battuto agli Oscar nel 1990 da «A spasso con Daisy».

Secondo Variety, anche il regista di «Scappa: Get Out» Jordan Peele è tra le star che non hanno applaudito la vittoria di «Green Book».

Per il suo ritratto del Dr. Shirley, Mahershala Ali ha ottenuto il premio come Miglior attore non protagonista. Ma il nipote del dottor Shirley, Edwin Shirley III, e il fratello, Maurice Shirley, hanno apertamente criticato il film definendo l’interpretazione del musicista «una sinfonia di menzogne».

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