Spettacolo Tiziano Ferro: «Non sono sbagliato»

Il co-conduttore del Festival ha chiuso la kermesse con un monologo all’insegna dell’inclusione e della tolleranza.

Tiziano Ferro ha parlato poco durante questo Festival, ma il suo ultimo monologo è stato d’impatto.

Prima di presentare un medley con tre delle sue canzoni più amate, il cantante di Latina ha dedicato al pubblico un discorso all’insegna dell’inclusione e della tolleranza. Ricordando che, finché non nuoce alla libertà altrui, nessuna scelta di vita è sbagliata.

«Non sono sbagliato. Nessuno lo è. Non accetto speculazioni sul tema. Non provateci nemmeno. Ho 40 anni ormai», ha dichiarato Tiziano Ferro secondo Adnkronos, durante la finalissima di Sanremo.

«Tra due settimane compio 40 anni. A 40 anni, per la prima volta ho sognato Dio. Aveva il viso di un adolescente e mi diceva che ho strappato a morsi la vita che volevo. A 40 anni, ho scoperto che non voglio essere una persona alterata dal male. Dove l’arroganza urla, e il silenzio elegantemente afferma».

Il musicista è sposato da pochi mesi con Victor Allen, che ha portato nella sua vita una fonte inesauribile di amore. E se affrontare la vita non è semplice, Tiziano non ha dubbi: «subire non è una disgrazia, è una scelta. E la felicità non è un privilegio, è un diritto. A 40 anni penso proprio non ci sia bisogno di raccontare da che parte sto. La mia storia si scrive da sé. Maniacalmente innamorato delle persone, tutte. Estremista da sempre dalla parte dei deboli».