Spettacolo Vasco Rossi attacca i politici: «Tenete giù le mani dalle mie canzoni»

CoverMedia

3.9.2019 - 11:09

Source: Covermedia

L’esponente del MoVimento 5 Stelle Gianluigi Paragone utilizza il verso del suo brano «C’è chi dice no», ma il Komandante lo sgrida.

Vasco Rossi bacchetta il mondo della politica. L’occasione arriva dopo la gaffe dell’esponente del MoVimento 5 Stelle Gianluigi Paragone che ha impropriamente utilizzato il celebre verso «C’è chi dice no», citando indirettamente proprio il cantautore.

Il senatore e giornalista ha divulgato su Facebook un video con la sua opinione sul voto relativo alla piattaforma Rousseau con questo post: «Domani si vota su Rousseau e sento già l'eco di una canzone che parte da lontano e dice “c'è chi dice no, io non ci sonò”. Io su Rousseau dico no, io non mi muovo».

A fare da sottofondo c’era la celeberrima canzone di Vasco Rossi.

Il video è rimbalzato sulla rete diventando virale, fino ad arrivare alle orecchi del cantante di Zocca che è intervenuto su Instagram.

«C’e’ chi dice no lo dico io: i politici devono mettere giù le mani dalle mie canzoni ! Che imparino a usare parole originali loro e a non strumentalizzare la musica !! ..c’è chi usa le mie canzoni per le sue campagne politiche e di opinione .. voglio sia chiaro che io non autorizzo nessuno a farlo e per quello che mi è possibile cerco di impedirlo..! tanto meno si può pensare che io sia d‘accordo con le opinioni di chi usa le mia musica per chiarire le sue idee confuse !! ???‼️ #6di6 #6come6 #vascorossi #politicaitaliana #rock #musicaitaliana».

Tornare alla home page