Spettacolo Viggo Mortensen: «Green Book? Un film davvero speciale»

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5.2.2019 - 16:33

Source: Covermedia

L’attore danese candidato all’Oscar per il suo ruolo in «Green Book» racconta come si è calato nei panni dell’italo-americano Tony Villalonga.

Viggo Mortensen è fra i candidati all’Oscar 2019.

A metterlo in lizza per l’ambita statuina la sua incredibile interpretazione di Tony Villalonga nel film «Green Book», ruolo a cui concorre insieme al suo co-interprete Mahershala Ali, che nella pellicola veste i panni di un raffinato pianista nero molto più acculturato e sofisticato di lui.

«Tantissimo aiuto me lo ha dato la famiglia Villalonga, a cominciare dal figlio Nick, lo sceneggiatore. Mi ha presentato tutta la famiglia. Foto, video, registrazioni: hanno condiviso davvero tutto con me. Compresa la catenina d’oro con l’immagine della Vergine Maria che portava Tony. E che ho indossato durante tutto il film», racconta Viggo Mortensen a Amica.

«Green Book» racconta la storia dell’improbabile amicizia nata tra il buttafuori italo-americano Tony Lip, che nel 1962 assunto come autista da Don Shirley, uno dei pianisti più famosi al mondo.

«È un film davvero speciale - assicura Mortensen -, perché non ti dice cosa pensare, cosa ascoltare o vedere. Evita le lezioni, ma ci invita a seguirlo. E forse a riflettere su quanto sbagliate siano certe prime impressioni. Penso che storie così siano molto importanti in questo momento».

Mentre la scelta di chiamare la pellicola «Green Book» nasce da un riferimento storico piuttosto cupo: «Siamo nel 1962 e in quegli anni gli afroamericani per viaggiare “sicuri” avevano bisogno della cosiddetta Bibbia del Black Travel. Il “Negro Motorist Green-Book” pubblicato dal 1936 al 1966: ecco a cosa rimanda il titolo del nostro film».

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