Daniel Yule ha scritto un'altra pagina di storia tra gli slalomisti rossocrociati.
Il 26enne vallesano si è infatti imposto nel prestigioso slalom di Kitzbuehel, regalando così alla Svizzera un successo che mancava dal 1968.
Secondo dopo la prima manche alle spalle del sorprendente norvegese Lucas Braathen (partito con il 34), lo svizzero nella seconda prova ha retto la pressione, trionfando davanti all'austriaco Marco Schwarz al francese Clément Noel.
Da segnalare per i colori elvetici pure le buone prove di Reto Schmidiger e Ramon Zenhaeusern, giunti ottavo e decimo.
«Un successo straordinario»
«Non trovo le parole per descrivere cosa voglia dire vincere qui», ha spiegato un emozionato Daniel Yule dopo il successo colto a Kitzbühel, «è più di un sogno, è straordinario. Questa gara è mitica».
«Quando i migliori 30 sono racchiusi in un secondo e mezzo non c'è margine - ha spiegato il vallesano - bisogna andare a tutta anche se poi magari si rischia di commettere qualche errore. Per fortuna l'ho portata a casa».
Per il rossocrociato si tratta del terzo successo del 2020, dopo quelli centrati sulle nevi di Madonna di Campiglio e di Adelboden.
