Dopo tre successi consecutivi Marco Odermatt ha dovuto accontentarsi del secondo posto nel super G di Wengen.
Il nidvaldese ha infatti terminato al secondo posto dietro a un indiavolato Cyprien Sarrazin.
Il transalpino, alla prima vittoria in carriera nella specialità, ha proposto una prova praticamente perfetta ed ha rifilato 0"58 al 26enne elvetico e 1"00 ad Aleksander Kilde, che completa lo stesso podio della libera sprint di giovedì ma con le prime due posizioni invertite.
Buon risultato anche per Justin Murisier e Stefan Rogentin, che hanno terminato tra i primi 10.
Odermatt: «L'energia non era al cento per cento»
«Già prima di partire sapevo che oggi sarebbe stato difficile battere Sarrazin. La lunga pausa dopo la caduta di Pinturault ha magari giocato una piccola parte, perché ti succhia un po' di energia. Quando uno sciatore come Alex, conosciuto per la sua sciata sicura si fa male, può essere che in gara ciò lavora nel subconscio, e non ti permette di dare il massimo», ha commentato ai microfoni della «SRF» Marco Odermatt.
«Oggi l'energia non era al cento per cento - ha spiegato Odi - l'ho sentito anche in gara, le gambe erano più stanche. Dopo l'impegno di ieri, oggi si trattava del super-G più lungo della stagione, e domani correremo la discesa più lunga partendo da in cima… Inoltre, sia oggi che ieri, ci sono state delle lunghe pause (dopo due brutte cadute ndr.), e questo non è ottimale perché allungano le giornate. In questi casi non si può riposare come si dovrebbe».
«Lo so già che domani non sarò al cento per cento, ma posso dire che farò del mio meglio per sciare bene, spingere a fondo sull'acceleratore e stringere i denti fino al traguardo», ha infine concluso il 26enne proiettandosi verso la discesa di domani.