La notizia era nell'aria, adesso è divenuta ufficiale: Mauro Pini è il nuovo allenatore di Petra Vlhova, vincitrice dell'ultima generale di Coppa del Mondo.
La 25enne - prima slovacca della storia a vincere la Coppa del Mondo generale - si era recentemente separata dal tecnico Livio Magoni dopo cinque stagioni.
«Per il momento ci siamo accordati per un anno - ha spiegato Pini ai microfoni della RSI - ma con l'intenzione di guardare avanti, al prossimo ciclo olimpico».
«Una chiamata del genere ti fa fermare a riflettere con un certo orgoglio e piacere, non lo nascondo», ha confessato il 56enne ticinese.
Una collaborazione era già stata molto vicina a sbocciare cinque anni fa, quando l'atleta slovacca aveva contattato in una prima occasione Pini: «Allora però non era il momento giusto, per entrambi. Da parte loro a livello soprattutto organizzativo, finanziario, e di mezzi. Da parte mia per ragioni famigliari, con dei figli piccoli a casa», ha spiegato Pini.
Per il 56enne ticinese si tratta di un ritorno nel circo bianco. Prima di diventare direttore degli impianti di risalita di Airolo ed essere impegnato come commentatore tecnico alla RSI aveva collaborato con numerose atlete ed era stato anche allenatore fra i ranghi di Swiss-Ski per diversi anni.
Dopo aver iniziato la carriera di allenatore nel 1998 in Nuova Zelanda, Mauro Pini era passato alla corte della spagnola Maria José Rienda Contreras, quindi aveva fatto parte del team di Lara Gut-Behrami - aiutando la sciatrice ticinese a vincere le prime medaglie d'argento ai Mondiali di Val d'Isère nel 2009 - e in seguito aveva pure collaborato con Tina Maze, accompagnando la slovena a due titoli olimpici a Sochi nel 2014.