Barcellona nel mirino Il presidente Laporta: «Mai comprato arbitri»

SDA-bfi

8.3.2023 - 10:27

Il presidente del Barcellona Joan Laporta 
Il presidente del Barcellona Joan Laporta 
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Il presidente del Barcellona, Joan Laporta, risponde alle accuse di corruzione asserendo di non aver mai falsato le partite con l'aiuto degli arbitri. 

Keystone-SDA, SDA-bfi

Secondo il quotidiano ‹El Pais› la Procura spagnola denuncerà oggi la società per corruzione in relazione ai pagamenti milionari effettuati ad una ditta facente capo all'ex vicepresidente del Comitato tecnico degli arbitri (Cta), José Maria Enríquez Negreira.

I catalani hanno versato 6,5 milioni di euro tra il 2001 e il 2018 a una società di Negreira, per quello che ha detto essere una consulenza in materia di arbitraggio.

Laporta: «Mai comprato arbitri»

A seguito della indiscrezione, Laporta è intervenuto di nuovo pubblicamente per negare ogni addebito. «Sia chiaro che il Barcellona non ha mai comprato arbitri e non ha mai avuto intenzione di comprare arbitri, assolutamente mai – ha detto il presidente durante un evento a Barcellona -. La forza dei fatti contraddice coloro che cercano di cambiare la storia. Stiamo andando bene di nuovo, niente è casuale».

Laporta aveva criticato il presidente della Liga, Javier Tebas, per aver «spinto una campagna» contro di lui e lo ha ribadito. «C'è una campagna per danneggiare gli interessi del Barca – ha continuato Laporta -. È una campagna volta a controllare il club. La Liga non accetta che il club non abbia firmato il contratto collettivo col fondo di investmenti Cvc».

Laporta ha anche detto che sta valutando di prolungare il contratto a Xavi Hernandez, il tecnico che sta guidando la squadra in testa alla Liga con nove punti di vantaggio. «È un uomo che non fa il passo più lungo della gamba, non chiede cose folli e capisce la situazione del club, ho pensato al rinnovo di Xavi», ha affermato.