L'ex numero uno della FIFA continua a negare.
Tra le 30 persone che hanno ammesso la colpevolezza nell'assegnazione dei Mondiali 2022 al Qatar dietro compenso non c'è Joseph Blatter. Al contrario l'ex presidente della FIFA respinge al mittente le accuse di corruzione.
«C'era stato un gentlemen's agreement all'interno del comitato esecutivo: 2018 alla Russia e 2022 agli USA. Poi c'è stato un intervento politico per assegnare la Coppa del Mondo del 2022 al Qatar», ha rivelato l'ex dirigente vallesano.
L'intervento a cui si riferisce Blatter sarebbe quello di Nicolas Sarkozy, all'epoca presidente della Francia.
SwissTXT