Per dare un punto fermo alle nazionali la UEFA vuole confermare la Nations League e, calcolando le modifiche legate al prosieguo dei vari campionati, pensa di cambiare in parte il programma delle finestre internazionali.
Il direttore delle nazionali rossocrociate Pier Tami inquadra così la situazione: «Una delle opzioni è di disputare due incontri di Nations League in ogni finestra da settembre a novembre, aggiungendo due amichevoli negli ultimi due mesi».
«Per noi sarebbe meglio disputare tre partite di NL in settembre e ottobre e due test in novembre, in modo che questi abbiano più senso e utilità».