La sfida tra la sesta e la settima di Serie A si è conclusa con un pareggio (1-1). Roma e Atalanta erano entrambe alla disperata ricerca di un posto in Europa, ma sono i giallorossi, ad aver perso le staffe in campo.
Hai fretta? blue News riassume per te
- La sfida della 19esima giornata di Serie A tra Roma e Atalanta è finita 1-1.
- Per i giallorossi ha segnato Paulo Dybala, Teun Koopmeiners ha risposto per gli ospiti.
- José Mourinho, dopo svariate proteste, anche a muso duro nei confronti dell'arbitro, è stato espulso poco prima della fine della partita.
La partita di domenica sera giocata all'Olimpico di Roma tra i padroni di casa giallorossi e l'Atalanta, finita in parità (1-1), ha conosciuto momenti di alta tensione.
Paulo Dybala, «il vendicatore»
Dapprima tra Paulo Dybala e Teun Koopmeiners, i due marcatori della serata, poi, con il solito José Mourinho.
L'argentino della Roma, dopo aver realizzato il rigore del pareggio, tornando verso il centro del campo ha lanciato con le mani il pallone contro la schiena del centrocampista olandese dei bergamaschi, il quale prima della massima punizione gli aveva spostato con malizia la sfera dal dischetto, mentre tutti gli altri giocatori erano usciti dall'area.
José Mourinho, «l'incorreggibile»
Sull'1-1 i giallorossi hanno aumentato il ritmo pressando i bergamaschi fino alla fine del primo tempo, quando Mourinho è stato ammonito al termine di una serie di proteste plateali per alcuni falli non fischiati su Dybala al limite dell'area atalantina. Il tecnico portoghese si è fatto sentire con l'arbitro con un duro faccia a faccia a bordo campo.
Poi, a tempo oramai scaduto, il portoghese si è visto addirittura mostrare il rosso, ancora, per troppa esuberanza verbale.
Lo stadio, allora, ha iniziato a cantare il nome dell'allenatore, mentre lo stesso lasciava il rettangolo di gioco, anzitempo.
Settima espulsione in 136 gare con la Roma
A causa dell'espulsione, l'allenatore della Roma sarà così costretto a saltare la trasferta di San Siro contro il Milan.
Un'abitudine, quella dello Special One, dura a morire: infatti, pubblicamente, il 60enne aveva dichiarato di volersi impegnare a rimanere entro i limiti del corretto.
Stavolta non ce l'ha fatta, incassando la settima espulsione da quando è sulla panchina della Roma, cioè da 136 partite.
Gasperini critica l'ambiente giallorosso
A confermare la tensione respirata in campo è anche l'allenatore dell'Atalanta Gian Piero Gasperini, che a fine partita - i giallorossi sono in silenzio stampa - ha criticato la mancanza di serenità nell'ambiente giallorosso.
«Il match contro la Roma? È quasi impossibile arbitrare partite del genere, perché mancano le condizioni di serenità. Per gli episodi forse possiamo lamentarci più noi della Roma, ma faccio fatica a lamentarmi di Aureliano (arbitro della sfida ndr.): per me arbitrare questo tipo di partite è veramente difficile».
