Un'altra sorpresa da Barcellona? Frenkie de Jong potrebbe rimanere con i catalani, ma le condizioni alle quali dovrebbe sottostare hanno fatto scatenare reazioni assai feroci.
Frenkie de Jong è un grande tifoso del Barcellona sin dall'infanzia. Con il trasferimento in Catalogna nell'estate del 2019, l'olandese ha realizzato un sogno. Tuttavia la gioia non è durata a lungo. Appena due anni dopo al Barça per De Jong non c'è più spazio. O meglio, mancano i soldi. Soprattutto dopo gli onerosi acquisti di Robert Lewandowski e Raphinha, costati 50 milioni di euro il primo e 58 il secondo, il club che detiene un debito di 1.35 miliardi ha un disperato bisogno di entrate.
Per questo motivo De Jong sarebbe dovuto partire quest'estate in direzione di Manchester, sponda United, ma lo stesso giocatore ha rifiutato il trasferimento più volte, mettendo il bastone fra le ruote del suo attuale club.
Restare, ma a una condizione
Negli ultimi giorni l'allenatore dei catalani avrebbe offerto al 25enne di Arkel la prospettiva di rimanere. Tuttavia, a condizioni molto particolari. Il quotidiano «AS» ha riferito che Xavi avrebbe informato l'olandese, d'inglobarlo nei suoi progetti futuri a patto che si dimezzi la paga. L'ex giocatore dell'Ajax, il cui attuale stipendio annuo si aggira intorno ai 30 milioni di euro, pur di rimanere a Barcellona starebbe effettivamente pensando di accettare il taglio della busta paga.
Le presunte richieste del club catalano non sono state accolte con comprensione ovunque. «Sto ancora cercando di capire perché De Jong debba usare parte dei suoi soldi per comprare Lewandowski», si è chiesto ad esempio l'ex calciatore norvegese Jan Age Fjortoft sui social media.
Il consiglio di Gary Neville
Anche Gary Neville, ex nazionale inglese, si è arrabbiato su Twitter: «De Jong dovrebbe prendere in considerazione un'azione legale contro il Barcellona e tutti i giocatori dovrebbero sostenerlo». L'ex giocatore del Manchester United ha chiesto al sindacato dei calciatori «FIFPRO» d'intervenire, commentando: «Un club che spende una fortuna per dei nuovi giocatori e non paga il salario pieno a quelli che ha già sotto contratto è immorale, un'offesa».