Piccoli e straordinari Sette stadi di calcio che vale la pena vedere prima di morire

bfi

21.11.2019

Non hanno la capienza del Bernabeu, non hanno il fascino di San Siro e nemmeno la storia di Wembley, ma questi sette stadi meritano di essere visti. 

Ogni tifoso di calcio vorrebbe che il suo stadio fosse il migliore al mondo. Per molti, non c'è stadio migliore del proprio. 

Ogni stadio di calcio, piccolo o grande che sia, nasconde delle particolarità, delle eccellenze.

I sette stadi o campi da calcio che vi presentiamo qui di seguito hanno però qualcosa che li distingue da tutti gli altri, particolarità che devono essere viste e raccontate, anche se non si tratta di grandi tempi del calcio moderno.

Da un campo di calcio costruito sul giardino di una castello, ad uno che è stato racchiuso in una e vera propria fortezza. Il campo di calcio galleggiante e quello piazzato in un appena sufficiente lembo di terra tra rocce e case. Da stadi e campi di calcio piazzati in luoghi inospitali, quasi disabitati e isolati a quello costruito lì, in cima al centro commerciale, nel bel mezzo della città. 

Isole Faroe: anche Eiði ha il suo campo da calcio

Un campo in riva al mare.
Un campo in riva al mare.
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Il richiamo della corta stagione estiva riversa gli abitanti delle isole Faroe sui campi da calcio, ovunque distribuiti sull'arcipelago. Ogni villaggio ha la propria squadra, il proprio campo o piccolo stadio di calcio. Il villaggio di Eiði non fa eccezione: 700 abitanti che per anni sono andati fieri del loro gioiellino posto sulle coste fredde e ventose dell'Oceano Atlantico. Oggi, si sta costruendo un nuovo impianto che vuole essere meno discosto. Rimane il bellissimo colpo d'occhio di questo baluardo nordico del calcio, dove il piacere di stare all'aperto accarezzati dai raggi del sole e dalla brezza oceanica si coniuga alla primitiva bellezza del gioco del calcio. 

Croazia: il catino del NK Imotski

Uno stadio nella roccia.
Uno stadio nella roccia.
Getty

Si tratta dello stadio della squadra croata del NK Imotski, la formazione della cittadina di Imotski, in Dalmazia. Il Gospin Dolac Stadium, cui deve il suo nome alla chiesa che lo accosta, è stato ricavato in fondo al catino creato dalle rocce carsiche. Inaugurato nel 1989 e costato circa 1 milione di franchi, il Gospin Dolac può ospitare 4'000 spettatori e nel 2017 è stato giudicato uno dei dieci stadi più belli al mondo per posizione e intuizione architettonica. 

Belgrado (Serbia): si gioca sul tetto dello Shopping Mall

Uno stadio molto particolare.
Uno stadio molto particolare.
Keystone

Il Vozdovak Stadium, casa del FC Vozdovak - una delle tante formazioni di Belgrado - può ospitare un massimo di 5'175 spettatori. Costruito nel 2011, sul tetto di un centro commerciale sulla via Zaplanjska, è uno dei pochi stadi al mondo costruito sul tetto di un grande edificio. Nonostante il campo da gioco si trovi ad un elevazione di 24 metri da terra, lo stadio soddisfa tutti i criteri UEFA. 

Qatar: la fortezza dell'Al-Shamal SC 

Una fortezza da fuori.
Una fortezza da fuori.
Getty 

Lo stadio che ospita le partite casalinghe dell'Al-Shamal SC è stato recentemente costruito. Una vera e propria fortezza capace di ospitare 5'300 spettatori. Lo stadio Al-Shamal è dotato di riflettori posizionati sulle mura di cinta della fortezza e di quattro torri agli angoli - decorate con merletti simil-medievali - che rendono davvero unico il colpo di vista dall'interno dello stesso. La formazione di casa gioca nella seconda lega del campionato qatariota. 

Un stadio modernissimo dentro.
Un stadio modernissimo dentro.
Getty

Singapore: lo stadio che galleggia

Calcio sull'acqua.
Calcio sull'acqua.
Keystone

Struttura provvisoria, il «The Float» nella zona di Marina Bay a Singapore, doveva sostituire lo stadio nazionale in fase di ricostruzione. Poggiato sul sei pilastri, il terreno da gioco è completamente galleggiante. Le tribune, poste sulla terra ferma, possono ospitare 30'000 spettatori. Il colpo d'occhio della Skyline di Singapore è veramente impressionante. 

Igraliste Batarija (Croazia): moderni cavalieri del HNK Trogir

Una campo-fortezza.
Una campo-fortezza.
Getty

Spesso gli allenatori parlano del proprio terreno come di una fortezza, da difendere con i denti. La formazione croata del HNK Trogir lo può dire. Costruito su di un'isola adagiata nel Mar Adriatico, il terreno da gioco è stato ricavato dal terreno posto tra due fortezze del tardo Medioevo: il castello del Camerlengo e la torre di San Marco.  Il piccolo stadio può ospitare 1'017 spettatori. Igor Tudor (ex giocatore della Juventus) ha mosso i primi passi con la squadra di Trogir mentre Milan Rapaic ( ex Fenerbahce) vi ha concluso la carriera. Un vero tuffo nella storia. 

Svizzera: Ottmar Hitzfeld Stadium

Calcio ad alta quota.
Calcio ad alta quota.
Keystone

Dedicato all'ex allenatore della Nazionale svizzera Ottmar Hitzfled, il campo da calcio più alto d'Europa si trova a Gspon, sopra Zermat nel Canton Vallese. Ricavato su piccolo terrazzo all'altitudine di 2'000 metri s.l.m. ospita le partite casalinghe del FC Gspon che milita nel Bergdorf Meisterschaft.

Dopo gli anni pionieristici quando si giocava sulla terra, oggi - anche grazie all'interessamento di Sepp Blatter e lo stesso Ottmar Hitzfeld - si gioca su di un terreno artificiale. Si stima che in quarant'anni di gioco siano andati persi 1'000 palloni, rotolati giù per il pendio della montagna. Questa perla incastonata tra le montagne svizzere è arricchita dalla stupendo panorama che si ha sulle Alpi e i ghiacciai circostanti. 

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