A San Gallo i rossocrociati hanno giocato meglio delle ultime uscite ma non sono riusciti comunque a imporsi.
Ancora ferma al palo e costretta a ottenere il primo successo della sua Nations League per rilanciare le sue quotazioni, perlomeno in ottica salvezza, la Svizzera non è andata oltre il 2-2 a San Gallo contro la Danimarca.
Un risultato che non può e non deve far felice la nostra Nazionale, salita sì a un punto, ma di fatto tenuta in vita dal 3-0 con cui la Spagna ha battuto la Serbia a Malaga.
Fondamentale sarà battere i serbi nella prima sfida del prossimo raduno di novembre per poi cercare una piccola impresa con gli iberici, che potrebbero essere certi del primo posto.
Svizzera ripresa due volte
Schierata con il 4-2-3-1, con Edimilson e Garcia a fungere da terzini e Rieder da trequartista, la Svizzera ha reagito sul piano dell'atteggiamento, commettendo però errori sul piano difensivo.
Avanti al 26esimo con Freuler, abile ad avventarsi su un pallone vagante in area di rigore, la Nazionale ha subito nel giro di un amen il pareggio di Isaksen, complice anche una leggerezza di Xhaka a gioco fermo.
Il nuovo vantaggio di Amdouni su rigore conquistato da Embolo nel primo di recupero non è poi bastato, perché Eriksen è stato lasciato libero di colpire nel cuore dell'area al 69esimo.