Invece del Pallone d'Oro 2020 France Football propone il 'Dream Team' degli ultimi decenni. Votate anche voi le migliori punte degli ultimi 60 anni.
France Football ha deciso che il premio 'Pallone d'Oro 2020' non verrà assegnato, a causa della pandemia che ha ostacolato e in parte fermato i vari campionati di calcio.
La testata francese ha però deciso di lanciare un altro premio, o meglio detto 11 premi individuali per eleggere il 'Dream Team, cioè un riconoscimento ai migliori undici giocatori della storia recente del calcio - a partire dagli anni '50 -.
Circa 170 specialisti da tutto il mondo hanno già iniziato a votare a partire da lunedì 6 ottobre, il migliore in una lista di dieci giocatori per ogni ruolo.
Dopo aver pubblicato le liste dei candidati per il ruolo di portiere, difensori e centrocampisti, tocca ora agli attaccanti, punte di diamante di ogni formazione.
Miglior ala sinistra
Rivelino, Rivaldo e Ronaldinho rappresentano il Brasile tra i candidati alla miglior ala sinistra. Il tedesco Kalle Rumenigge, super atleta in un calcio che stava cambiando; dribbling, palloni ficcanti e velocità per l'ex attaccante dell'allora Jugoslavia, Dragan Dzajic. Oleg Blokin, fu la meraviglia del calcio russo degli anni '80, mentre Hristo Stoitchkov conquistò Barcellona grazia alla sua astuzia e al suo fiuto del gol. Poi ancora il francese Thierry Henry, vero ariete di Juventus, Arsenal e Francia e Ryan Giggs, monumento del Manchester United. Infine, sua maestà Cristiano Ronaldo.
Miglior ala destra
In questo ruolo gli inglesi la fanno da padroni: Matthews, lord di un'altra era, Keegan, eroe di Liverpool, George Best, genio e sregolatezza e David Beckham, divo dei cross e non solo. Jairzinho e Garrincha rappresentano il Brasile, con il secondo che in patria è visto come più grande di sua maestà Pelè. Il camerunense Eto'o e l'olandese Robben hanno fatto le fortune di Barcellona, Inter, Chelsea e Everton - il primo - e del Bayern Monaco, il secondo. Concludono la lista Luis Figo, portoghese di gran classe e forza fisica e l'immenso Lionel Messi.
Miglior punta centrale
Questo è il ruolo di chi deve in genere fare a spallate con i mastini della difesa. Gerd Mueller, la veloce punta della Germania degli anni '70, lo scattante inglese Dalglish e il brasiliano Romario, astuto rifinitore, non erano dei marcantoni. Potente lo era Ronaldo - il fenomeno brasiliano -, aggraziato e efficace l'olandese Bergkamp, splendido il rapace olandese del Milan anni arraffa-tutto Marco Van Basten: tre giocatori potenti e fragili al tempo stesso. Cruijff guidò l'Olanda del calcio-totale, Eusebio regalò un gioiello al Portogallo, e George Weah mostrò al Mondo intero che anche il continente Africa può generare grandissimi campioni del pallone.