Stefan Kueng ha partecipato all'ultima corsa disputata nel panorama ciclistico, la Parigi-Nizza, conclusa il 14 marzo con un giorno d'anticipo.
«Alla partenza dell'ultima frazione ho contato 10 persone», ha raccontato il sangallese. «Pareva di essere in una città fantasma. In quei momenti ti chiedi che cosa stiamo facendo». «Nel viaggio di ritorno in macchina mi sono reso conto veramente di cosa stava accadendo al di fuori della gara. Al casello di Milano, dove c'è sempre il caos, eravamo l'unica auto. Sembrava di essere per davvero in un film apocalittico», ha concluso Kueng.