Inizio esaltante!La Svizzera ferma il Brasile sull'1-1!
SwissTXT
17.6.2018 - 21:59
La Svizzera è riuscita a strappare un pareggio al favorito Brasile nel suo esordio a Russia 2018.
A Rostov sul Don la sfida di cartello del Gruppo E si è infatti chiusa sull'1-1. I sudamericani sono andati in vantaggio nel primo tempo con Coutinho, autore di un gran tiro da 20m al 20esimo minuto.
Il pareggio rossocrociato caduto al 50esimo porta la firma di Steven Zuber, a segno di testa su calcio d'angolo.
Poco dopo il gol attimi di preoccupazione per Behrami, dolorante a un ginocchio, ma il ticinese ha potuto proseguire l'incontro fino al 70esimo, quando è stato sostituito da Zakaria.
Zuber risponde a Countinho
La Svizzera ha iniziato con convinzione il match, costringendo il Brasile a ripartire in contropiede, ma dopo una decina di minuti i Verdeoro hanno preso in mano le redini del gioco, trovando la rete con Coutinho al 20esimo.
Dopo la pausa gli elvetici sono subito riusciti a pareggiare i conti grazie a Zuber, che al 50esimo ha colpito di testa da distanza ravvicinata su cross perfetto di Shaqiri da calcio d'angolo, non lasciando scampo ad Alisson.
I rossocrociati hanno poi cercato di contenere la verve offensiva di Neymar e compagni, che nel finale hanno però sfiorato più volte il 2-1.
Behrami: «Gli svizzeri andranno domani al lavoro con un pizzico d'orgoglio in più»
«La posizione in cui gioco ora è quella dove mi trovo meglio. Ho la fortuna di giocare con questa squadra, con la quale riesco ad essere importante per le cose che faccio. Ho imparato a conoscere i miei limiti e gioco di conseguenza», queste sono state le prime parole di Valon Behrami nel dopopartita.
«Sono contento di quello che ho fatto, peccato sono dovuto uscire nel finale, un po’ a causa del cartellino giallo ricevuto ma anche perché iniziavo a sentire qualche fastidio a livello fisico, ma che per fortuna non è niente di grave», ha poi proseguito il lottatore ticinese della Nazionale.
«Domani sarà una giornata positiva, grazie a questo risultato tutti gli svizzeri andranno domani al lavoro con un pizzico d'orgoglio in più», ha infine concluso Behrami.