Non resta che vincere al Lugano per provare a riaprire la serie dei quarti di finale dei playoff contro lo Zugo.
«Siamo usciti da gara-3 con in corpo tanta frustrazione, ma ora siamo passati a quel tipo di disperazione positiva, tipica di chi ha le spalle al muro. E' quella che ti spinge a combattere ancora di più, perché sai che o vinci, o vai a casa», ha detto il capitano.
«Fin qui abbiamo fatto tante cose positive, ma ci è mancata la più importante: fare gol. Ma potrebbe bastare un singolo evento per far scattare la scintilla», ha continuato. Il Lugano insomma vuole dire ancora la sua.