ll caso tra il difensore del Berna e l'ex attaccante del Davos passa dal diritto sportivo a quello civile.
Come riporta il Blick infatti, nel dicembre scorso il difensore del Berna ha presentato una denuncia civile nei confronti dell'ala dello Zugo.
La stagione scorsa quest'ultimo, quando ancora giocava con il Davos, si è infatti reso protagonista di una brutta carica alla testa di Blum che gli era costata poi una squalifica di 8 partite e una multa di 11'000 franchi.
Il 35enne dopo più di un anno non è ancora tornato sul ghiaccio e quindi vorrebbe intentare una causa per lesioni contro il collega.
«Non posso allenarmi»
Lo scorso mese di settembre in un'intervista rilasciata al quotidiano Blick Eric Blum aveva spiegato la sua situazione: «Quando supero un certo limite di stress, il mal di testa ritorna e sento una sensazione di sordità nelle orecchie, come succede dopo essere stati ad un concerto rumoroso».
«Se durante gli allenamenti la frequenza cardiaca sale oltre i 180 battiti al minuto, iniziano i sintomi. Poi la giornata per me è finita. Per recuperare devo dormire, e non è una bella situazione nemmeno per mia moglie e mio figlio», aveva proseguito l'ex nazionale.
Nella vita di tutti i giorni, fuori dallo ghiaccio e senza i duri allenamenti che un giocatore professionista di hockey deve effettuare per poter giocare, il difensore non ha problemi.
«Se non fossi un atleta professionista, probabilmente si potrebbe dire che sono guarito», aveva commentato il 35enne, il cui contratto col Berna scade questo mese. Di conseguenza non potendo più lavorare a causa delle conseguenze del durissimo check al volto effettuato da Herzog, Blum ha deciso di intraprendere una causa.
Eric Blum era uno dei migliori difensori elvetici di National League e nel giro della nazionale, e si ritrova ora nella scomoda posizione di non poter firmare nuovi lucrativi contratti a causa dei problemi di salute. La causa in questione potrebbe costare dunque molto cara all'attuale attaccante dello Zugo.