Parola di Slava Bykov «Paura del Canada? La Svizzera deve sognare, il colpaccio è possibile»

fon

23.5.2019

Slava Bykov crede nelle possibilità della Svizzera di eliminare, ancora una volta, il Canada.
Slava Bykov crede nelle possibilità della Svizzera di eliminare, ancora una volta, il Canada.
Teleclub

Il leggendario attaccante dell'URSS arrivato in Svizzera negli anni novanta assieme al compagno Andrei Khomutov ha analizzato le possibilità della Nazionale elvetica di passare l'ostacolo Canada ai quarti di finale dei Mondiali.

Negli studi di Teleclub, in una semi tavola rotonda si sono ritrovati tre ex giocatori di hockey. L'ex nazionale rossocrociato Goran Bezina, l'ex portiere dei Canadiens di Montréal e Lugano Cristobal Huet, e nientepopodimeno che Slava Bykov, leggendario attaccante dell'Unione Sovietica, arrivato in Svizzera nel 1990 per vestire la maglia del Friborgo.

Ai tre intenditori è stato posto lo stesso quesito, ovvero di analizzare il quarto di finale dei Modiali che oppone la Svizzera al grande Canada in programma giovedì alle 16:15. Leggete qui di seguito le loro risposte...

Dodici mesi or sono la Svizzera aveva eliminato il Canada in semifinale.
Dodici mesi or sono la Svizzera aveva eliminato il Canada in semifinale.
Keystone

Slava Bykov: Bisogna sognare. Bisogna partire sognando di batterli. Tutto è possibile. La Nazionale svizzera è una bella squadra, adesso possono contare anche su giocatori di esperienza. È una compagine formata esclusivamente da buoni elementi, fra i quali degli ottimi portieri. Il colpaccio è possibile, perché no?

Cristobal Huet: La Svizzera ha una buona mentalità. Inoltre se confrontiamo il gioco della Svizzera con quello della Nazionale a stelle e strisce (gli USA sono stati sconfitti dai canadesi martedì sera per 3:0 ndr.), bisogna dire che gli elvetici pattinano molto, molto di più. Con l’arrivo di Niederreiter il gruppo di si è ulteriormente rinforzato, il gioco di questo giocatore davanti alla porta avversaria potrebbe rivelarsi decisivo. Naturalmente non ci si può nascondere dietro ad un dito, è chiaro che per battere il Canada bisogna estrarre dal cilindro una partita perfetta. Il Canada rimane di gran lunga il favorito per il passaggio del turno, ma la Svizzera ha le sue chance.

Goran Bezina: Secondo me la Svizzera ha le sue possibilità. Se riescono ad esprimersi al massimo del loro livello per tutto l'arco dell'incontro, rimandendo compatti soprattutto nella zona difensiva, hanno la possibilità di sconfiggere anche il Canada. Abbiamo visto come i canadesi siano degli esperti del contropiede, se saremo in grado di gestirli, e rimarremo disciplinati, si può vincere.

Sulle pagine del Blick l'ex attaccante della Nazionale Thierry Paterlini, ora allenatore dell'under 18, ha invece commentato: «La situazione non potrebbe essere migliore. Dopo la "comoda" vittoria contro gli USA i canadesi hanno acquistato molta sicurezza, probabilmente troppa rispetto a ciò che si potrebbero davvero permettere. A Copenhagen e a Parigi siamo riusciti a sconfiggerli, queste vittorie sono rimaste stampate nella testa dei nostri giocatori. A livello mentale può essere decisivo».

«Per quanto riguarda l'estremo difensore da schierare per me non ci sono dubbi - ha poi concluso il grigionese - Genoni legge il gioco come nessun'altro, quando ci sono partite importanti si esprime sempre al massimo. Leo può fare la differenza».

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