Il nuovo attaccante straniero ingaggiato dal Lugano non teme la pressione e non vede l'ora di rilanciarsi con la sua nuova squadra.
«Non mi pongo grossi obbiettivi e non ho chissà quali aspettative. Vengo in Svizzera per cercare di aiutare i miei compagni». Il nuovo straniero del Lugano, il candese Ryan Spooner, adotta il basso profilo per la sua prima intervista da bianconero.
«La pressione fa parte del gioco - ha spiegato l'ex giocatore di Rangers, Oilers e Canucks - e tutto sommato non è una brutta cosa, perché ogni tanto ti spinge a dare di più. Non ho paura: se c'è pressione c'è passione».
«Voglio divertirmi e cercare di essere il compagno di squadra che tutti vogliono avere in spogliatoio», ha poi concluso il nativo di Ottawa.