Il Visp è stato elimintao in gara 6 dei quarti di finale dei Playoff di Swiss League da La Chaux-de-Fonds. Un'uscita prematura per un club che aveva ben altri obiettivi. Lo svedese, ex Lugano, rimarrà ancora in Vallese?
La sesta partita dei quarti di finale dei Playoff di Swiss League - come tutta la serie tra queste due squadre - è stata molto combattuta.
Sono serviti i tempi supplementari a La Chaux-de Fonds per esultare, al Visp per rammaricarsi. E pensare che i padroni di casa vallesani conducevano per 2-0 dopo la prima rete di Burgener e la seconda messa a segno dal 'solito' Linus Klasen - eletto miglior giocatore dei suoi. Ma la formazione de La Chaux-de-Fonds non si è arresa, segnando tre reti e gettando i tifosi di casa nello sconforto.
Ancora Klasen poi, ha riportato in parità i suoi, trascinando la sfida ai supplementari. È stato Petrini però, al 61°, a chiudere la contesa a favore dei neocastellani, affossando le velleità di un club che ad inizio stagione puntava alla promozione in National League.
Kloten, Turgovia, Olten e La Chaux-de Fonds rimangono in corsa per la conquista del titolo di Swiss League e un posto nella massima serie.
Linus Klasen, quale futuro?
«Sono ancora uno dei migliori stranieri sul ghiaccio svizzero. E la cosa più importante: mi piace ancora molto giocare a hockey» aveva detto alcune settimane fa Linus Klasen intervistato dal Blick.
«A volte però devo mordermi la lingua, perché pretendo sempre un livello altissimo da tutti».
I numeri gli danno ragione: 63 punti in 49 partite giocate con il Visp in stagione. A 36 anni Linus Klasen è effettivamente ancora in grande forma. Chi l'ha visto giocare non può che concordare sul fatto che lo svedese è un fuori quota nel campionato cadetto.
Potrebbe servire al Powerplay dell'Ambrì, eccome
Certo, si tratta pur sempre di Swiss League. Ma un giocatore che sa mettere il disco in porta con regolarità e che eccelle ancora tremendamente nella gestione del Powerplay potrebbe servire a molti club di National League, forse all'Ambrì.
Infatti, al termine della stagione appena conclusasi i ragazzi di Cereda hanno avuto 193 momenti di gioco con l'uomo in più, ma sono riusciti a segnare solamente 26 volte, piazzandosi all'ultimo posto nella speciale classifica di percentuale realizzativa in Powerplay: 13,47. Il Ginevra, miglior team in questo esercizio, ha sfruttato più del 22% delle possibilità. Reti che a fine campionato fanno la differenza, e non solo ad Ambrì.
Linus Klasen, che non disdegnerebbe un ritorno in Ticino - più vicino così alla sua famiglia - potrebbe servire alla causa dei leventinesi, anche sapendo che lo svedese non è il genere di giocatore aggressivo e difensivo che chiede in genere Cereda.
Il folletto svedese non è mai stato un giocatore che difende con i denti la propria porta, è vero, ma potrebbe davvero servire tanti dischi deliziosi al neo acquisto dei Biancoblù Filip Chlapík, che a 25 anni, in stagione ha realizzato ben 31 reti con lo Spartak Praga.
In un'intervista concessa in esclusiva a blue Sport, alcuni mesi or sono, lo stesso Linus Klasen aveva così risposto all'eventualità di una chiamata da parte del ds dell'Ambrì Paolo Duca: «Sarebbe sicuramente una possibilità da prendere in considerazione. Ora mi concentro sul mio Visp e poi vedremo. Il mondo dell'hockey è diventato un mercato veloce, con giocatori che vanno e vengono».