La società bianconera ha comunicato la partenza di altri due attaccanti e un portiere. Ecco il saldo di partenze e arrivi sulle rive del Ceresio.
12.04.2022, 13:32
Swisstxt/bfi
Dopo l'addio di Bertaggia - al Ginevra -, Chiesa - ritiro -, Loeffel -al Berna -, Traber - destinazione sconosciuta - e Boedker - destinazione sconosciuta -, il club bianconero ha infatti deciso di non rinnovare il contratto a tre altri giocatori, ovvero l'ala Shane Prince (7 partite, 2 gol) e il portiere Leland Irving (7 partite), come pure il centro svizzero-canadese Evan Tschumi (16 partite).
Al momento, in fatto di acquisti, Domenichelli si è assicurato il difensore svedese Calle Andersson, in arrivo dal Berna.
Portieri
Vista la partenza di Irving, anche se impiegato poco da McSorley, bisognerà capire se la società ticinese intenderà puntare sulla crescita dei giovani Fatton (21 anni) e Fadani (20 anni) da affiancare a Schlegel - che purtroppo è rimasto fuori dal ghiaccio a lungo nel corso di quest'ultima stagione a causa di un infortunio. È comunque probabile che il direttore sportivo cercherà un altro ottimo portiere da affiancare a Niklas Schlegel, che ha un contratto valido fino al termine della stagione 2022-23.
Difensori
Per ciò che riguarda la difesa invece, il Lugano deve rinunciare a due difensori di grande esperienza e qualità, quali Loeffel e Chiesa, in parte rimpiazzati dall'arrivo di Andersson. Ipotizzabile l'arrivo di uno o due altri elementi difensivi che possano completare un rooster già di prim'ordine composto da Alatalo, Guerra, Müller, Riva e Andersson.
Attaccanti
In attacco bianconeri dovranno rimpiazzare le partenze di Traber, Tschumi, Boedker e soprattutto Bertaggia, elemento davvero energico nel gioco del Lugano. Lo statunitense Abdelkader (35 anni), arrivato sul Ceresio per i Playoff, è un giocatore di smisurata esperienza (739 match giocati in NHL), ma che al momento non ha ancora firmato il rinnovo.
Al trio Arcobello-Carr-Joseph dovrà essere aggiunto un altro nome di spicco, svizzero o straniero, per alzare ulteriormente la qualità del reparto offensivo di McSorley.
