L'Ambrì Piotta saluta lo storico stadio Oggi l'ultima partita alla Valascia

fon

5.4.2021

Il mondo dell'hockey elvetico, non solo a tinte biancoblù, saluta la Valascia il giorno dell'ultima partita ufficiale dopo 62 anni di onorevole servizio.

L'ultimo giorno è infine arrivato. Oggi andrà in scena l'ultima partita dell'Ambrì Piotta alla Valascia, nello storico stadio diventato negli anni simbolo di una realtà di periferia che lotta contro le grandi città e realtà ben più forti economicamente nel panorama dell'hockey svizzero.

Un impianto diventato nel corso dei decenni decisamente poco confortevole e funzionale per tifosi e giocatori, ma che allo stesso tempo è rimasto un bastione dove respirare aria di hockey nostrano, e soprattutto un luogo dove toccare con mano la storia.

Con l'amaro in bocca per non aver potuto salutare degnamente la storica pista, a causa della restrizioni della pandemia da coronavirus che ormai ci attanagliano da ormai oltre un anno, la società ha organizzato un'iniziativa chiamata "Salutiamo insieme la Valascia", dove grazie ai social media, soprattutto tramite l'account Instagram, pubblica foto di tifosi di fede biancoblù, ma non solo, con messaggi di saluti.

Negli scorsi giorni la società leventinese ha inoltre fatto sapere che, decisioni sanitarie permettendo, in estate per tutti gli abbonati verrà organizzata una festa particolare con la squadra, al fine di poter salutare la Valascia come si deve.

I saluti di Genoni

Ai messaggi di tributo si è aggiunto anche il portiere dello Zugo Leonardo Genoni di origini ticinesi, il quale non ha mai giocato con i colori dell'Ambrì Piotta ma non ha mai nascosto la sua passione per questa squadra, cresciuta sin da bambino, quando sognava di giocare alla Valascia sotto la curva sud.

«Grazie per i momenti sul ghiaccio e nella Curva Sud. Grazie per le emozioni. One last dance», ha commentato con un Tweet l'attuale portiere dei Tori.

La Valascia si appresta dunque a chiudere i battenti dopo 62 anni, esattamente 22 anni dopo l'ultima partita della finale tutta ticinese persa contro i cugini del Lugano il 5 aprile del 1999.