Dopo l'hockey Sébastien Reuille, l'ex indomito attaccante che ha deciso di darsi alla politica

bfi

12.4.2024

Sebastien Reuille quando giocava con la maglia del Lugano.
Sebastien Reuille quando giocava con la maglia del Lugano.
Keystone

Non solo Jean-Jaques Aeschlimann, ma anche Sébastien Reuille ha deciso di darsi alla politica. Dove? Nella città che li ha resi popolari e che ha permesso loro di gioie di molteplici vittorie sportive.

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12.4.2024

Sébastien ReuilleJean-Jacques Aeschlimann non sono nati e cresciuti in Ticino, ma vi sono arrivati per giocare a hockey. Insieme, i due, hanno totalizzato 26 stagioni con la maglia dei bianconeri, 5 i titoli nazionali conquistati.

Due signori che hanno reso onore alla maglia e alla storia dell'hockey cantonale. Da ultimo, come non ricordare la cavalcata verso la finale di playoff al termine della stagione 2017-2018, quando con la forza della passione Reuille e compagni arrivarono fino a Gara-7, perdendo quella maledetta partita finale contro lo Zurigo, sotto le curve della Resega. Come dimenticare le sue lacrime, il suo spirito indomito.

Ma l'argomento qui è un altro. 

Reuille, dopo un'esperienza sulla panchina dei Rockets, ha deciso di chiudere - per ora - con l'hockey su ghiaccio. Come altri suoi colleghi si è lanciato nel campo immobiliare, e domenica, forse, entrerà a prestare servizio anche tra i ranghi della politica della città di Lugano.

Perché l'ex attaccante è candidato per le elezioni comunali di Lugano del 14 aprile, proprio come il COO del Lugano ed ex attaccante, Jean-Jacques Aeschlimann.

«Senza l'hockey c'era spazio per qualcos'altro»

Intervistato dal «Blick», il 44enne Reuille che ha disputato oltre 1000 partite in National League ha raccontato di essere stato incoraggiato dal suo nuovo capo.

«Senza l'hockey, c'era spazio per qualcos'altro ed è così che è nata questa candidatura». L'ex attaccante ha raccontato di aver sempre avuto un certo interesse per la politica. «Ora farne parte in prima persona è molto eccitante: sto conoscendo molte persone interessanti».

Le sue possibilità di elezione godono della sua popolarità, non c'è dubbio.  Alla domanda se un giorno possa immaginare di candidarsi al Consiglio nazionale, Reuille risponde: «Al momento non è necessariamente questo l'obiettivo, ma vedremo cosa succederà. In definitiva, è anche una questione di quanto tempo si è disposti a investire in politica».

Reuille è particolarmente interessato a sostenere i giovani, che a suo avviso hanno troppe poche opportunità di sviluppo in Ticino. Ma segue da vicino anche la questione dei trasporti, dove si riconosce una certa urgenza.

L'ex bianconero non ha perso completamente l'interesse per l'hockey su ghiaccio. È regolarmente ospite di trasmissioni televisive e guarda sempre le partite del suo Lugano.

«Mi piacerebbe tenere un piede nell'hockey, perché non si sa mai cosa mi riserverà la vita».

Un nota extra-hockeystica: nello stesso partito di Reuille e Aeschlimann figura un altro ex professionista dello sport, l'ex ciclista Rubens Bertogliati.