Per Nicola Mona, dg dell'Ambrì, quanto deciso dalla Confederazione è «in generale un segnale positivo della politica verso lo sport.
E' sì spettacolo, a volte con degli eccessi di stipendi, ma è un pilastro dell'economia». «L'altra faccia della medaglia è l'indebitamento. Tutte le società dovranno avere degli utili per rimborsare il prestito, cosa decisamente non facile».
«Il taglio degli stipendi si deve abbinare alle scelte della Lega. La chiusura per un anno è bella, ma se il rimborso è su 5 anni ci vorranno altre misure sportive per ridurre i costi. E dovrà essere una decisione della Lega».