Rissa con 30 uomini Nel rugby può capitare anche questo 

bfi

22.12.2022

Un'azione concitata.
Un'azione concitata.
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Gli inglesi del Northampton e gli irlandesi del Munster hanno dato vita a una grande rissa nel corso dell'incontro valido per la Heineken Cup. 

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Il rugby è un sport di grande strategia, dove alla fine della battaglia ci si saluta con una stretta di mano tra gentiluomini, i quali, per 80 minuti, si sono presi a spallate, si sono placcati, buttati a terra. Sugli spalti stanno altri gentiluomini: da loro non arriva nessun segnaccio o sfottò, anche se corrono fiumi di birra. Alla fine si esce tutti assieme, ordinatamente dalla stessa porta.

Sembra che tutta l'aggressività presente allo stadio si consumi in campo, così da risparmiare i tifosi sugli spalti. Infine, dopo ogni partita di rugby che si rispetti, i giocatori e gli allenatori si danno appuntamento per il terzo tempo, al pub.

A volte però, anche nel rugby capitano le risse. Come questa successa in occasione della Heineken Cup - un torneo annuale al quale partecipano formazioni europee - tra il Northampton eil Munster.

È il 54esimo minuto, quando un ordinario placcaggio si trasforma in una rissa tra 30 uomini. L'arbitro decreta poi l'espulsione di Lewis Ludlam del Northampton e del flanker del Munster Jack O'Donoghue.

Per la cronaca sportiva la vittoria è andata al Munsters (17-6) che occupa ora il sesto posto in classifica, mentre il Northampton è malinconicamente ultimo con 0 punti.

Rowntree, coach del Munster, si è così espresso a in merito alla mega-rissa: «Non ho visto cosa sia successo, ma questa settimana ci occuperemo di questo aspetto e valuteremo le nostre azioni. Non ho intenzione di entrarvi nel merito ora. Dobbiamo guardare le cose con calma dopo l'evento».