Dalla squalifica nella finale di Ski Cross di giovedì Fanny Smith non ha ancora parlato con i media: niente conferenza stampa né interviste. Per ora preferisce esprimersi tramite social media.
È con un messaggio a tarda notte - ora di Pechino - tramite il suo account Instagram, che Fanny Smith si è fatta sentire dopo essere rimasta esclusa dal podio olimpico per una decisione della giuria. Come aveva annunciato in precedenza anche il suo allenatore Ralph Pfäffli, il team sta pensando di intraprendere delle azioni legali.
«Questo è sicuramente il giorno più buio della mia carriera», ha detto la vodese in una storia postata su Instagram. «Non posso accettare la decisione della giuria. Sono devastata. Stiamo esaminando tutte le possibilità con Swiss-Ski per fare ricorso a questa decisione».
Smith aveva tagliato il traguardo al terzo posto nella finale dello Ski Cross, ma la sua gioia per la medaglia di bronzo era stata di breve durata. Dopo diversi minuti di consultazione dei filmati della gara, la giuria aveva infatti stabilito che l'atleta svizzera aveva ostacolato in modo intenzionale la tedesca Daniela Maier.
Smith è stata di conseguenza relegata al quarto posto, mentre Maier si è ritrovata improvvisamente sul podio. «Questo è uno scherzo», aveva commentato a caldo, ancora nella zona di arrivo un'incredula Fanny Smith. La stessa sciatrice tedesca, salita sul podio dopo la decisione della giuria non era d'accordo: «No, no, no. La sua azione era corretta. Era un classico contatto da Ski Cross», aveva raccontato Daniela Maier.
Al momento non si sa ancora se per la sciatrice elvetica ci possa essere un lieto fine. «L'unica cosa che si può ancora fare è intraprendere un incontro post-gara, dove si può riguardare la finale con la presenza di diversi allenatori di varie nazioni, e se è il caso, ritirare il cartellino giallo (la squalifica ndr.) segnalato a Fanny Smith», ha spiegato tramite Swiss Ski Ralph Pfäffli, l'allenatore capo dello Ski Cross elvetico.
