Il pilota italiano, nove volte campione del mondo, ha deciso di dire basta.
Valentino Rossi ha annunciato il suo ritiro. A fine 2021 il 42enne scenderà definitivamente dalla moto dopo 25 stagioni e 9 titoli iridati conquistati. Resterà nel Motomondiale come proprietario della sua scuderia.
Il pesarese è l’unico pilota della storia ad aver vinto il titolo in quattro categoria diverse: 6 in MotoGP, 1 nelle 500, 1 nelle 150 e 1 nelle 125.
A rendere leggendaria la carriera di Rossi, dominatore assoluto nella classe regina dal 2001 al 2005, sono i numeri: in 423 gare è partito in pole position 65 volte, ottenendo 115 vittorie e salendo sul podio in 235 occasioni.
«È stato molto, molto bello»
Il Dottore è andato dritto al punto nella conferenza stampa straordinaria convocata a margine del GP di Stiria: «Ho deciso di fermarmi alla fine della stagione. Questa sarà l'ultima metà stagione come pilota di Moto GP».
La star del Motomondiale da un quarto di secolo ha poi aggiunto: «Mi dispiace un sacco, avrei voluto correre altri 25 anni ma purtroppo non è possibile».
«Ci sono stati momenti indimenticabili in cui mi sono divertito un sacco. Dall'anno prossimo la mia vita cambierà. Non correrò con la moto, una cosa che ho fatto negli ultimi 30 anni. È stato molto, molto bello».
Tra le leggende dello sport
Pelé, Maradona, Federer, Jordan, Gretzky, Tomba, Bubka, i fratelli Abbagnale, Navratilova, Senna e Valentino Rossi.
Grandi personaggi dello sport, che forse non hanno vinto più di altri, ma che nell’immaginario della gente rappresentano la loro disciplina meglio di chiunque altro, che l’hanno fatta conoscere ai quattro angoli del mondo.
I numeri del 'Dottore'
Ma non sono solo i numeri a descrivere la grandezza e l'importanza che Valentino Rossi significa per l'universo delle moto.
Valentino Rossi, quel ragazzino scanzonato, rimasto un evergreen, con il passare degli anni e nonostante le vittorie fattesi sempre più rare, ha sempre saputo calamitare l’attenzione della gente, anche quella dei profani della MotoGP. Uno sportivo che ha continuato a battersi anche quando il tempo, le condizioni e la ragione forse imponevano il contrario.
Poi, quel numero 46 su campo giallo, che non conosce nazionalità.
Tavullia, paese di 7’000 anime nelle Marche, che grazie al suo più illustre figlio è diventata meta di pellegrinaggio di amanti delle moto di tutto il mondo.
Valentino Rossi ha rappresentato sì il grande campione capace di vincere tutto e tutti, ma Valentino Rossi verrà ricordato come un ragazzino allegro che si è divertito molto in sella alla sua moto, colui che avuto il magico potere di rendere universale il tifo degli amanti dei motori che fino a lui era materia nazionale.
Anche per questo, grazie Valentino.