Anche Swiss-Ski ha reagito all'escalation militare verificatasi nell'Europa orientale.
Agli atleti rossocrociati impegnati negli aerials e nello skicross sarà impedita la partecipazione alla gare previste nel fine settimana su suolo russo.
«Stiamo seguendo gli sviluppi in Ucraina con grande rammarico e incomprensione», si legge in un comunicato, «la sicurezza dei nostri sportivi e degli staff di accompagnamento è la nostra massima priorità».
Giovedì, in precedenza, pure Germania e Austria avevano annunciato la loro assenza da tali competizioni.