Dominic Thiem è avanzato al secondo turno degli US Open e in conferenza stampa ha riflettuto sull'assenza dei due big: Roger Federer e Rafael Nadal.
L'austriaco Dominic Thiem ha trovato con estrema facilità la via verso il secondo turno degli US Open. L'attuale numero 3 del ranking ATP ha avuto vita facile contro Jaume Munar, il quale ha dovuto ritirarsi per infortunio quando si trovava in svantaggio sul 7-6 6-3.
L'unico momento del match dove Thiem è sembrato faticare più del dovuto è stato durante il Tie Break al termine del primo set. Il 26enne sembrava infatti essere incapace di chiudere la prima fase di gioco mandando in fumo un netto vantaggio di 5-1. Un'improvvisa reazione d'orgoglio ha però permesso a Thiem di andarsi a prendere il Tie Break col punteggio di 8-6.
Il finalista dell'ultimo Grande Slam giocato, ovvero gli Australian Open lo scorso mese di gennaio, ha in seguito commentato il suo debutto al torneo newyorkese rimanendo con i piedi ben piantati per terra. «In questo primo incontro il mio gioco era tutt'altro che perfetto, ma nemmeno troppo male».
A New York Dominic Thiem è uno dei grandi favoriti per la vittoria finale, secondo solamente a Novak Djokovic, grazie anche all'assenza di Roger Federer e Rafael Nadal. Il basilese è infatti concentrato sulla sua riabilitazione dopo aver subito una seconda operazione al ginocchio destro lo scorso mese di giugno mentre Rafa ha deciso di non volare nella Grande Mela a causa della pandemia da coronavirus.
«Come ho già detto in passato la loro assenza non è mai piacevole. Per quanto mi riguarda anche se io stesso sono un giocatore mi piace anche solo guardarli giocare, vederli competere», così ha spiegato Thiem il suo punto di vista su un US Open orfano dei due "mostri sacri".
Tuttavia l'austriaco non ha voluto dare troppo rilievo all'assenza dei due big, anche perché «ci sono ancora tanti, tanti ottimi giocatori. Quindi l'assenza di Roger e Rafa non è così importante. Oltretutto non è la prima volta che succede. Ci sono già stati altri Slam dove entrambi non erano presenti».
«Tra qualche anno inoltre ogni Grande Slam sarà senza di loro», ha poi concluso l'austriaco con un sorriso quasi incredulo, per quello che potrebbe significare per il mondo del tennis. Di sicuro questo sport continuerà ad ammaliare milioni di fans in tutto il mondo, ma sarà diverso. Per fortuna questo momento non è ancora arrivato.
P.S. Al secondo turno Thiem affronterà l'indiano Sumit Nagal, numero 124 del ranking ATP, giocatore che Roger Federer aveva incontrato sul suo percorso a New York un anno fa e al quale aveva concesso un set. Il match valido per il primo turno era comunque terminato in favore del basilese col punteggio di 4-6 6-1 6-2 6-4.