Continua il momento magico del tennista australiano che a Montréal ha spazzato via il russo Daniil Medvedev grazie a un'altra solida prestazione.
Ai sedicesimi di finale del Masters 1000 di Montréal l'australiano, reduce dalla finale di Wimbledon e dal trionfo a Washington, si è concesso il lusso di eliminare Daniil Medvedev (numero 1 al mondo), battuto in due ore con il risultato di 6-7 (2/7) 6-4 6-2.
Dopo aver vinto il primo set, il russo, detentore del trofeo, ha concesso la battuta in entrata nel secondo parziale, mentre nel finale Kyrgios ha infilato quattro game consecutivi.
«È il quarto incontro tra di noi e avevo già vinto in passato - che abbiamo e ho avuto qualche successo contro di lui in passato», ha detto Kyrgios all'ATP al termine della sfida.
Nei testa a testa l'australiano conduce ora sul russo per 3-1. «Sento che ci conosciamo bene a vicenda - ha continuato il ragazzo di Canberra- ma non sono il tipo di giocatore che affronta una partita guardando le classifiche o cose del genere, mi concentro solo sulla persona contro cui sto giocando e sulle palle che mi gioca».
Il gran momento di Nick Kyrgios
L'australiano sta vivendo un momento di forma eccezionale: dopo aver raggiunto la sua prima finale di un Grande Slam a Wimbledon, a giugno, ha inseguito conquistato il suo settimo titolo ATP a Washington la scorsa settimana. Kyrgios ha così inanellato 14 vittorie nelle sue ultime 15 partite giocate, sconfitto solo da Djokovic a Londra in finale.
La vittoria contro Medvedev ha portato l'australiano al numero 31 della classifica ATP. Nel 2016, a 21 anni, aveva già raggiunto la posizione numero 13 in classifica.
«Ho giocato meglio di lui»
«Oggi avevo un obiettivo molto chiaro su come avrei giocato, praticando un sacco di serve-and-volley e attuando un gioco aggressivo da dietro», ha detto Kyrgios. «Ho giocato meglio di lui (Medvedev ndr.) questo è quanto».
Sebbene abbia faticato a trovare il suo livello, Medvedev si è procurato le prime due opportunità di break della partita nel secondo game del set decisivo. Tuttavia, gli spostamenti mirati di Kyrgios in avanti - 67% (32/48) dei punti conquistati a rete - hanno tenuto a bada il numero 1 del mondo, e alcuni colpi eccezionali hanno fatto guadagnare all'australiano quattro giochi di fila lanciandolo verso la vittoria.
«Non ho sbagliato molto, ma...»
«Per me, oggi, la differenza più grande è stata quella di aver sbagliato alcuni colpi in alcuni momenti importanti», ha dichiarato Medvedev nella conferenza stampa post partita.
«Non ho sbagliato molto, ma ne ho sbagliati alcuni che credo siano stati fondamentali. È un peccato. Allo stesso tempo, però, è così». La testa di serie numero 1 ha poi aggiunto: «È stata una bella partita. Lui (Kyrgios ndr.) ha giocato davvero bene. Mi ha battuto in modo corretto, se così si può dire».
