Dopo essere stato eliminato al Masters 1000 di Parigi da Tommy Paul, Rafael Nadal ha dichiarato di aver bisogno di giocare per poter tornare al meglio dopo quasi due mesi di assenza.
La sua ultima uscita ufficiale risaliva al 5 settembre scorso, quando nell'Arthur Ashe era stato smontato in quattro set da Frances Tiafoe agli ottavi di finale degli US Open. Due settimane dopo aveva partecipato alla Laver Cup - torneo di esibizione - giocando in doppio con Roger Federer nella sua partita di addio al tennis professionistico.
Rientrato alle competizioni ieri contro lo statunitense Tommy Paul al torneo Master 1000 di Parigi-Bercy il maiorchino è stato sorprendentemente sconfitto col punteggio di 3-6 7-6 6-1.
«Se giochi bene vinci...»
«In questi due mesi sono successe molte cose, in genere si è sempre portati a trovare delle scuse, ma alla fine è sempre la stessa cosa: se giochi bene, vinci. Se giochi male, perdi», ha sentenziato in conferenza stampa il 36enne.
«Oggi stavo giocando bene ma nel momento chiave (nel tie break del secondo set ndr.) ho commesso degli errori. Ciò mi dimostra che ho bisogno di passare del tempo sul circuito», ha spiegato il vincitore di 22 titoli del Grande Slam.
«Negli ultimi cinque mesi infatti sono mancato troppo spesso. Non parlo nemmeno di giocare delle partite ufficiali, ma anche solo il fatto di essere presente nei tornei e potersi allenare con i migliori giocatori è un aspetto che aiuta molto. È qualcosa di cui sento di avere bisogno», ha in seguito tenuto a precisare Rafael Nadal.
«Lotterò per tornarci»
«Non ho altri progetti in mente se non quello di andare a Torino per le Finals - ha poi proseguito il maiorchino - quindi spero di esserci. Se non mi succede nulla fino a domenica 13 novembre (prima giornata del torneo ndr.), non vedo perché non andarci».
«Se mi sento bene, cercherò di arrivare un po' prima del solito per allenarmi al meglio e darmi la possibilità di giocare nelle migliori condizioni possibili un altro Masters. Non si sa mai quando potrebbe essere l'ultima, soprattutto alla mia età. Farò del mio meglio e l'anno prossimo lotterò per tornarci», ha poi concluso l'attuale numero 2 del circuito, il quale in carriera non ha mai vinto le World Tour Finals.
