Wimbledon ci ha visto lungo e, malgrado la cancellazione del torneo più antico e prestigioso di tennis a causa della crisi epidemica di coronavirus, riceverà circa 100 milioni di franchi di risarcimento assicurativo.
Diversamente la Roland Garros, costretto al rinvio da maggio a settembre per scongiurare perdite per oltre 240 milioni, il torneo londinese ha potuto tranquillamente annullare l'evento per la prima volta dal 1945.
Tutto questo grazie a una clausola contro l'annullamento per pandemie virali del valore di 1,6 milioni all'anno, presente nella polizza dal 2003.