Toni Nadal, zio di Rafael nonché suo ex coach, ha dichiarato che nonostante i problemi fisici che lo affliggono da tempo suo nipote continuerà a giocare.
Il 17 volte vincitore di un Grand Slam sta attraversando un altro periodo di pausa forzata, in seguito all'ennesima frattura. Il maiorchino ha disputato quest'anno solo tre tornei: Australian Open, Mexican Open e l'Indian Wells Masters, prima di dover alzar bandiera bianca nel corso delle semifinali del torneo statunitense.
Il suo ritorno è previsto per la fine del mese di aprile.
È stato lo stesso Rafa Nadal ad ammettere che i tanti infortuni subiti negli anni stanno veramente facendosi sentire.
In un'intervista rilasciata al giornale spagnolo El Pais, lo zio Toni è voluto tornare sul difficile momento del nipote.
«Vedo il suo momento di difficoltà. La cosa più importante è che Rafa e il suo coach Carlos Moya continuino ad apprezzarsi e rispettarsi - ha detto Toni Nadal - in quanto questo aspetto è molto necessario, quasi fondamentale».
Nonostante un fisico martoriato da tantissimi infortuni, lo zio Toni è convinto che «Rafael continuerà a giocare».
Ricordiamo che lo zio Toni è stato il coach di Rafael Nadal dal 1990 fino al 2017, quando decise di farsi da parte per lasciar spazio a Carlos Moya.
«La sua determinazione a voler continuare - continua Toni Nadal - sarà determinante. Fino a quando questo non lo posso sapere. Forse due o tre anni. In conclusione posso dire che Rafael non è più un giocatore di tennis, ma una persona infortunata che gioca a tennis... e questo è molto difficile».