Mentre Ljubicic si dice positivo sul ritorno in campo del suo protetto, il campione di Basilea è alle prese con diversi sport pubblicitari, anche bizzarri.
Anche il grande tennis è stato messo in ginocchio dal coronavirus, mentre è ancora un ginocchio ad aver messo in pausa Roger Federer.
«Così come successe agli inizi della stagione 2017, mi prenderò il tempo necessario per farmi trovare pronto, al massimo della forma».
Questo è il messaggio mandato nell'etere alcuni mesi fa dal campionissimo di Basilea, dopo aver deciso di farsi operare nuovamente al ginocchio destro.
Se Wimbledon quest'anno non si giocherà, e tantomeno vedremo all'opera il maestro nel corso di questa stagione che deve ancora trovare spiragli di normalità in un contesto mondiale stravolto dalla pandemia, Roger Federer non rimane certo con le mani in mano.
Il 38enne - ancora per un po' di giorni - si allena sotto lo sguardo vigile di Ivan Ljubicic.
«È tutto sotto controllo - ha detto al Blick l'allenatore del basilese - , ci stiamo preparando per la prossima stagione. Mi piacerebbe molto se anche questa volta dovesse andare come nel 2017».
Nel 2017 infatti, Federer conquistò dapprima gli Open d'Australia e in seguito, si coronò del titolo di re dell'erba di Wimbledon per l'ottava volta in carriera.
Oltre il tennis ...
Roger Federer si sa, è oggi ambasciatore della 'svizzeritudine' nel mondo, oltre che un brand richiesto dai più grandi marchi internazionali; pasta, telefonia, cioccolato, automobili, orologi e scarpe sportive, per citarne alcuni.
In questo periodo di pausa dai tornei, il campione di Basilea si sta prestando al lancio di nuove campagne pubblicitarie.
'The Roger'
Una decina di giorni fa ha presentato le 'The Roger': calzature per il tennis in collaborazione con il marchio On, del quale è diventato azionista.
In Ticino per un altro spot
Alcuni giorni dopo Federer e consorte si aggiravano per le strade di Carona, in Ticino, dove il tennista si trovava per girare un altro spot pubblicitario.
Sui tetti della Liguria
Zurigo, Lugano e Liguria. Il viaggio 'pubblicitario' di Roger Federer continua verso sud.
Durante il lock-down che ha tenuto in casa svizzeri e italiani, qualcuno ricorderà il video che ritraeva due ragazzine che si scambiavano la pallina da tennis da un tetto all'altro di due palazzine in Liguria. La Barilla ha così deciso di mandare il proprio uomo immagine proprio lì, su quel tetto che aveva già fatto il giro del mondo e che ora diventerà ancor più popolare grazie alla presenza del tennista di Basilea.
L'amore per il gioco con la racchetta
Aldilà di tutto il business e gli aspetti legati ai progetti di beneficenza di cui si occupa la sua fondazione, Roger Federer rimane un tennista.
È ancora lo stesso Ljubicic a mettere l'accento sulla passione del suo 'allievo', sull'amore di Federer per il gioco del tennis, che tanto gli ha dato.
«Sembrano tutti ossessionati da questa corsa ai titoli, al numero di Grand Slam vinti in carriera», ha tuonato il 41enne coach.
«Certo che in questo sport essi sono importanti, ma non si tratta dell'unica priorità. Nel caso di Roger, lui gioca a tennis per passione e non per conquistare più titoli degli altri».